Alle Olimpiadi di Parigi 2024 si potrà brindare anche con due vini di Montalcino. Si tratta del Brunello di Montalcino 2018 di Tenuta Le Potazzine e del “Lucente” Igt 2021 di Tenuta Luce (Frescobaldi), tra le 32 etichette (16 rossi, 10 bianchi, 6 rosè e nessuna bollicina) selezionate da LT Wine & Food Advisory by Lorenzo Tersi, con il coordinamento di Luciano Ferraro (firma enoica e vicedirettore del quotidiano “Corriere della Sera”, con la quale edita anche la sua guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia”, insieme al critico James Suckling, ndr) e Valentina Fanti, per “Casa Italia”, l’hospitality house allestita nel villaggio olimpico a firma dello chef Davide Oldani, curatore della parte food restaurant, e quartier generale della spedizione del Coni che andrà ai Giochi di Parigi (26 luglio-11 agosto).
“Siamo molto felici che ci abbiano selezionato, non è una cosa da poco - commenta a Montalcinonews.com Gigliola Giannetti, de Le Potazzine - parliamo dell’evento mondiale più importante al mondo, è un prestigio enorme essere presenti a “Casa Italia” insieme allo chef Oldani, con il nostro Brunello 2018 ma anche fisicamente, visto che dovremmo essere presenti per una sera”. “Le Olimpiadi uniscono i popoli, sono state disputate anche in anni difficili per la storia del mondo, sono servite per far stringere mani, creare gioco di squadra e ridurre le distanze. Hanno fatto sviluppare lo sport in tanti Paesi, aiutando così anche la crescita culturale di tutto il mondo - sottolinea a Montalcinonews.com Lamberto Frescobaldi, presidente del Gruppo Marchesi Frescobaldi, che controlla a Montalcino Tenuta Luce, oltre che Castelgiocondo - siamo felici di essere presenti con i nostri vini del Gruppo Marchesi Frescobaldi al Villaggio Italia, sarà uno spazio frequentato da atleti, sportivi e tifosi uniti dalla passione per la competizione positiva. Ci riempie di gioia essere parte di un “team” entusiasta apportando il nostro supporto con vini con un dna che comprende la meravigliosa biodiversità di cui è ricco il nostro Paese, vini dotati di singole identità specifiche e della piacevolezza ideale per attrarre tutti gli appassionati, sia di sport che di vino”.
“Una grande selezione di vini del nostro Paese per una doppia celebrazione storica - spiega Giovanni Malagò, presidente del Coni - innanzitutto, Casa Italia è l’hospitality house per eccellenza del mondo olimpico perché è la prima nata in assoluto e quest’anno a Parigi festeggeremo i 40 anni dalla nascita. E poi Casa Italia sarà allestita nel Le Prè Catelan, dove la sera del 23 giugno 1894 il barone Pierre de Coubertin elevò il calice per brindare alla nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna. Quindi, doppio cin cin, all’insegna della storia e della tradizione”. Sulle 32 etichette in carta parla Luciano Ferraro, che ha supportato il team di LT Wine & Food Advisory nella selezione: “cantine di grandi produttori e di piccoli artigiani, di denominazioni storiche oppure di più recente successo: la selezione dimostra quanto sia radicata in Italia la qualità del vino e la passione di chi lo mette in bottiglia, facendolo conoscere a tutto il mondo. Quello francese sarà il palcoscenico per mettere in scena ancora una volta l’unicità del Vigneto Italia”. Sulla scelta dei vini queste le considerazioni del sommelier Manuele Pirovano, primo sommelier del D’O’ di Davide Oldani: “consapevoli del valore assoluto e distintivo che le cantine italiane sono in grado di dimostrare a livello internazionale, sono stati selezionati vini che dessero riconoscibilità e visibilità a tutte le 20 Regioni italiane, ognuna con le proprie denominazioni e unicità”. Sperando in tanti brindisi a tante medaglie olimpiche conquistate dagli atleti italiani che, con sudore, fatica e sacrificio, si sono conquistati un pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.