Una bottiglia di Brunello di Montalcino Riserva 1997 (base d’asta 500 euro), una bottiglia di Brunello di Montalcino 1985 (450 euro) e due bottiglie di Brunello di Montalcino 1987 (900 euro) di Case Basse Gianfranco Soldera, tre bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1995 (base d’asta 750 euro) e quattro bottiglie di Brunello di Montalcino Riserva 1982 (1.200 euro) di Biondi Santi Tenuta Il Greppo. Sono alcuni dei lotti più importanti di Brunello che compongono il catalogo dell’asta di vini pregiati e distillati organizzata da Aste Bolaffi, il 22 e il 23 maggio, in modalità internet live sul sito www.astebolaffi.it, con una base d’asta complessiva di 800.000 euro, e una stima di aggiudicazioni intorno a 1,2 milioni di euro. Tra i 1.150 lotti tante etichette di Montalcino, in primis Soldera e Biondi Santi (con annate, per la cantina che inventò il Brunello, che spaziano dalla 1983 alla 1985, passando per 1988, 1990, 1994, 1998, 2003 e 2011) ma anche Casanova di Neri (spicca una magnum di Brunello di Montalcino Cerretalto 2013 a partire da 300 euro), Gianni Brunelli Le Chiuse di Sotto, Salvioni La Cerbaiola, Le Potazzine, Le Ragnaie, Pian delle Vigne (Antinori), Poggio di Sotto e Valdicava.
dati a cura di 3BMeteo
15 marzo 2025 20:15