Si chiude nel peggior modo possibile la stagione in Promozione delle squadre montalcinesi. Dopo la retrocessione diretta del Montalcino, ieri anche il Torrenieri è tornato in Prima Categoria dopo il playout con il Pienza. La gara giocata allo stadio Comunale Città di Pienza è terminata 0-0 dopo i tempi supplementari, un risultato che ha permesso ai padroni di casa di conquistare la salvezza in virtù di un miglior posizionamento in classifica. Il Torrenieri infatti per evitare la retrocessione avrebbe dovuto per forza vincere.
“Il bilancio della stagione è amaro se si guarda solo il risultato - afferma il direttore sportivo del Torrenieri Andrea Bonucci a MontalcinoNews.com -. Però lo guardo anche con altri occhi. A differenza di alcune realtà attrezzate che abbiamo intorno, come Pienza, San Quirico e Montalcino, per noi questa categoria è stata un po’ un premio per il centenario della società, che sarà il prossimo anno. Ci siamo permessi due campionati di Promozione, fino a cinque anni fa non aveva mai fatto nemmeno la Prima Categoria. Possiamo dire che abbiamo vissuto due anni di Champions League, che rimarranno nella storia del Torrenieri”.
L’epilogo è molto amaro, ma la testa adesso è già rivolta al futuro. “Speriamo che gli addetti ai lavori possano ripetere questo risultato - prosegue Bonucci -, perché il paese se lo merita. C’è stato un grande lavoro da parte della società e dei ragazzi, la nostra è una squadra giovanissima. Nella partita dei playout avevamo sei quote in campo. Noi crediamo tanto nei giovani, lo abbiamo fatto quattro anni fa e questo progetto ci ha premiati. Sono un po’ dispiaciuto, ma sono comunque orgoglioso”.
Dall’anno prossimo il Torrenieri tornerà a giocare nel suo stadio. “Non ci saranno lavori straordinari se non quelli già programmati dall’amministrazione - spiega Bonucci -, ovvero la sostituzione dei fari e il rifacimento di ciò che è necessario per disputare la Prima Categoria. Con l’amministrazione abbiamo sempre collaborato, mi sento di ringraziarla. Colgo l’occasione anche per ringraziare le due società che ci hanno ospitato. Il Montalcino lo ha fatto nonostante il fatto che il nostro sia un derby, non era scontato, ma la loro è una società fatta da bravissime persone. Ringrazio anche il Ponte d’Arbia, ci ha permesso di far rifiatare l’impianto di Montalcino. Senza di loro non avremmo fatto il campionato di Promozione. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questi due anni. Abbiamo sempre avuto una grande affluenza, l’intero girone ha individuato i ragazzini scalmanati presenti sui nostri spalti a tifare”.