Dopo Bruno Bernazzi, il territorio di Montalcino accoglie un altro compleanno “a tre cifre”. Ieri ha raggiunto cento anni Elsa Minocci, nata il 9 maggio 1924 a Valdicava, in una famiglia di mezzadri. Il padre era Ottorino Minocci, la madre Annita Rosini, nata al podere Le Mandrielle, oggi di Banfi, a Sant’Angelo Scalo. Seconda di cinque fratelli, Minocci ha poi vissuto nei poderi Le Gode, Il Casino e La Fratta, a Buonconvento, dove nel 1941, a 16 anni, si sposa con il vicino Ampelio Armini, militare. Va a vivere e lavorare in casa con i suoceri pur in assenza del marito, che dopo tre anni di servizio militare viene richiamato, parte per la guerra e in Africa, a Tobruk, viene fatto prigioniero. Alla fine della guerra si ricongiungono e nasce Graziano detto Granocchia, il fabbro di Torrenieri.
Nel 1956 la famiglia si trasferisce a Torrenieri ed Elsa ed Ampelio trovano impiego nella ditta Crocchi. Elsa, in seguito, lavora per la famiglia Nozzoli di Torrenieri e poi, insieme ad Ampelio, a Castelletto, vicino Monterongriffoli, al servizio di Lea Ricci, proprietaria tra le altre cose de La Rondinella, che alla morte ha lasciato al Comune di Buonconvento. Qui restano circa vent’anni prima della meritata pensione. Adesso il grande traguardo, festeggiato ieri a Torrenieri con la famiglia. L’assessore Davide Giorni ha portato il saluto del sindaco Silvio Franceschelli leggendo un toccante testo su pergamena. Ad Elsa Minocci gli auguri da parte della redazione di MontalcinoNews.