Dal 2025 il servizio di emergenza-urgenza della Toscana potrebbe subire un duro colpo per via della legge regionale n. 83 del 30 dicembre 2019, che, prorogata fino a fine 2024, entrerà in vigore dal 1 gennaio 2025. La legge prevede, tra le altre cose, un corso d’autista e un limite d’età di 70 anni per condurre l’ambulanza ma soprattutto l’obbligo di sostituire il mezzo dopo dieci anni o se supera i 250.000 km. “In un territorio così vasto come quello di Montalcino, appena ti muovi fai almeno 100 km. Così le ambulanze dureranno in media 4-5 anni”, fanno sapere dalla Misericordia di Montalcino, che comunque, con l’arrivo immediato di due nuovi veicoli - saranno inaugurati durante la Festa del Patrono, l’8 maggio - e un investimento di circa 150.000 euro, si è messa in pari con la normativa. Discorso diverso per i “colleghi” di Torrenieri. Tutti e tre i veicoli della locale Misericordia sono al di fuori dei parametri e non potranno più garantire una parte del servizio offerto attualmente. “Quando l’ambulanza della Misericordia di Montalcino è impegnata, per le emergenze minori si appoggia su di noi. Dal 2025 non sarà più possibile”, spiegano dalla Misericordia di Torrenieri. Resterà il servizio di trasporto sanitario di base, ad esempio per le visite all’ospedale, “ma la Regione ha dato un grosso taglio e non finanzia più questo tipo di trasporti, che sono quindi a carico dell’utenza”. “Con la nuova legge si rischia di svalutare ambulanze che sono ancora utili per il trasporto di emergenza - sottolinea il governatore, Alessio Rosignoli - senza contributi diventa un problema rinnovare il parco macchine”. Un veicolo nuovo costa oltre 80.000 euro, e comunque c’è la difficoltà di reperibilità e occorre molto tempo per averlo a disposizione. “Stiamo pensando a una raccolta fondi”, conclude Rosignoli.
Diverso il discorso della Misericordia di Montalcino, che conta quattro ambulanze operative e sei doblò e si sta dotando di due nuove ambulanze - una nuova e una usata, per sostituirne una obsoleta e una con un sinistro importante - che saranno presentate l’8 maggio, in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Soccorso. L’investimento, di circa 150.000 euro, è stato possibile grazie a cantine, esercizi commerciali e privati, oltre a iniziative come quella del calendario di Andrea Rabissi. “Siamo un’oasi felice, quando chiami all’appello c’è sempre qualcuno che risponde”, spiegano dall’associazione, che è l’unico Pet (punto emergenza territoriale con medico a bordo h24) in un territorio estremamente vasto che va da Murlo a San Quirico d’Orcia, da Torrenieri a San Giovanni d’Asso, da Montisi a Buonconvento.