“Non siamo stati ingenerosi, tutt’altro. Si consentono diverse cose, anche in campagna con opere rimovibili. I temporanei potranno esser fatti ma dovranno fare la pratica paesaggistica. Se uno vuole un’abitazione in campagna la può fare, purché abbia le superfici da poter utilizzare. Prima di approvare questo strumento è stata fatta anche una ricognizione dei Piani di Miglioramento. Ora ci sono le regole, ci sarà un registro sulle autocertificazioni con scritture private autenticate. E ricordiamoci che non è possibile normare in maniera diversa rispetto alle leggi dello Stato, regionali e così a scendere; ora bisognerà vedere le conformità dichiarate e attestate. Faremo un bando per chi è interessato a superfici pubbliche ma che dovrà essere pagato per l’uso che se ne farà”. Così Silvio Franceschelli ha illustrato in consiglio comunale il piano strutturale e il piano operativo del Comune di Montalcino, al momento della loro adozione, lo scorso 8 aprile. “Un atto importante che viene dopo 25 anni dal vecchio strumento di Montalcino e 18 da quello di San Giovanni d’Asso”, ha aggiunto il sindaco di Montalcino, che spiega poi l’iter: “speriamo, ma non è detto, che l’approvazione possa avvenire entro fine anno o in questo periodo del prossimo anno”.
“Il procedimento è cominciato a novembre 2019 e nella minoranza fui l’unico a votare a favore. Mi rendevo conto che c’era la necessità - ha detto il consigliere comunale Angelo Cosseddu - l’unica critica è che noi avevamo forse bisogno di più tempo per leggere le carte e gli atti. Il piano è fatto bene e siamo convinti che tantissime cose andassero fatte. Ho sempre detto che la terra serve per essere coltivata, poi sicuramente ci saranno osservazioni. Ho apprezzato molto anche il regolamento sulle tartufaie”.
“Abbiamo messo dei vincoli, ma sono vincoli per chi ha interessi e un domani ci ringrazieranno”, ha sottolineato Carlo Sanna, capogruppo della lista di Franceschelli. “Tutto è stato fatto in funzione di valorizzare l’esistente e mantenere il bene del territorio. Abbiamo un paesaggio integro. Ci sono stati tutti gli incontri necessari, è un piano veramente condiviso. È chiaro che arriveranno molte osservazioni che ci permetteranno anche di approfondire le varie tematiche. Sui centri storici, l’indicazione della Regione è di recuperare l’esistente. Poi è chiaro che ci sarà la possibilità di varianti, consapevoli che saremo pronti ad affrontare le osservazioni che arriveranno”.
“Sicuramente alcune discrasie ci saranno, a fronte di un patrimonio edilizio ed una superficie enorme come la nostra - ha aggiunto di nuovo Franceschelli - ho dimenticato di dire che abbiamo identificato alcune zone, nei centri storici, dove i primi piani non sono trasformabili. Se uscirà qualche norma sui B&B la seguiremo per darne i giusti contenuti e frapponendoci all’uso selvaggio”.
“Abbiamo assunto una deliberazione di giunta anche per le strade comunali. La revisione delle strade sicuramente non potrà arrivare entro la fine dell’anno, ci vorrà più tempo - continua il sindaco - si ha in programma parallelamente il Piano Cimiteriale che dovrà andare di pari passo con gli usi pubblici anche cimiteriali. Dovremo anche stanziare centinaia di migliaia di euro per la bonifica dei cimiteri, un percorso di lungo periodo. Vedremo se fare anche bandi di sponsorizzazione. Lasceremo due cimiteri come ossario e per lo spargimento delle ceneri”.
L’avviso di avvenuta adozione dei due strumenti urbanistici è stato pubblicato sul BURT il 17 aprile 2024. A partire da tale data e per 60 giorni consecutivi, quindi fino al 16 giugno, chiunque potrà prenderne visione e presentare le osservazioni e i contributi. Qui tutte le informazioni.