Dal 2017, quando venne inaugurata in forma sperimentale in una saletta del teatro “L’Etoile”, la Piccola Biblioteca di Torrenieri è diventata un punto di riferimento per i cittadini della frazione più grande di Montalcino, che conta il 22% della popolazione comunale (oltre 1.700 abitanti), ospita circa il 20% della popolazione straniera e da quattro anni accoglie un asilo nido in contesto domiciliare, vista la presenza di 31 bambini tra gli 0 e i 3 anni. Offrire integrazione culturale e opportunità per le giovani generazioni, così come promuovere attività di lettura e “lifelong learning” (l’apprendimento lungo l’arco della vita), sono alla base dell’approvazione del protocollo d’intesa firmato da Comune di Montalcino e Circolo Arci di Torrenieri con l’obiettivo, si legge nell’accordo, “di favorire e valorizzare il patrimonio documentario e l’attività della Piccola Biblioteca di Torrenieri”, creando anche un’offerta integrata con quella della biblioteca comunale di Montalcino, dove è appena arrivato un nuovo gestore, e la biblioteca di San Giovanni d’Asso.
L’accordo ha durata triennale (fino al 2026) con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno. Il Comune di Montalcino concederà 3.500 euro annui (di cui 500 destinati all’acquisto di nuovi volumi), il Circolo Arci “si impegna a garantire un’apertura settimanale di almeno due giornate, previo appuntamento e/o prenotazione, per la consultazione, il prestito, le attività di laboratorio e gli eventi che verranno organizzati”. L’associazione si impegna inoltre “a mettere a disposizione i locali e il patrimonio documentario della Piccola Biblioteca, degli Istituti scolastici presenti sul territorio comunale, oltre a creare con queste ultime iniziative integrate a favore degli studenti”.