Dalla piastrella celebrativa di Benvenuto Brunello 2016, firmata assieme ad altri artisti di fama internazionale come Mimmo Paladino, Pino Deodato, Gian Marco Montesano e Bertozzi & Casoni, all’aver avvicinato ancor di più il Brunello di Montalcino all’arte, alla bellezza e al senso estetico. È da quarant’anni che Sandro Chia, artista di fama internazionale ed esponente della Transavanguardia, contribuisce al prestigio e alla fama di Montalcino nel mondo.
Da quando, nel 1984, acquistò un maniero del XII secolo piuttosto malmesso, trasformato, dopo lunghissimi lavori di restauro, in una rinomata cantina di Brunello, Castello Romitorio, gestita oggi assieme al figlio Filippo, dove vino, arte, artigianalità e bellezza si incontrano, e dove le etichette delle bottiglie prodotte rappresentano opere uniche dell’artista, considerate veri e propri oggetti da collezione ricercati dagli enoappassionati di tutto il mondo.
Adesso Chia, insieme ad altri grandi artisti Internazionali, “si presta” ad un’importante operazione culturale a pochi passi da Montalcino, sempre nell’area Unesco, nella vicina Pienza, dove parteciperà al “Sentiero dell’Arte e dell’Anima”, un percorso caratterizzato da installazioni artistiche dei maggiori scultori del panorama internazionale del XX secolo per ammirare l’arte maggiore: la natura e il paesaggio. Si tratta di una nuova esperienza di conoscenza e scoperta del territorio, che passa per l’arte e per la bellezza dei luoghi: un “pellegrinaggio 4.0“, lungo circa 2,5 km, composto da 28 panchine, sculture in pietra di travertino interpretate da grandi artisti - come Sandro Chia, appunto, ma anche Giò Pomodoro, Pietro Cascella, Mattew Spender, Jean-Paul Philippe, Justin Peyser, Joe Tilson, Mauro Berrettini e Riccardo Grazzi - che “spuntano” dalla terra, per contemplare e meditare la straordinaria e immensa bellezza del paesaggio.
28 opere, per un valore complessivo stimato di oltre 600.000 euro, donate alla città di Pienza dalla Fondazione Urs Rechsteiner, ente no profit fondato da Urs Rechsteiner, svizzero che, da 30 anni, ha scelto la Toscana come “buen retiro”, che si occupa di valorizzazione il territorio e il paesaggio.
Lungo il nuovo “Sentiero dell’Arte e dell’Anima”, percorrendo il sentiero, il visitatore incontra anche il “Guardiano della Valle”, statua di 4 metri rivestita in malta cementizia con lo sguardo verso l’infinito, ideata e realizzata dalla società leader per la realizzazione di scenografie Corto Circuito, dall’imprenditore Lorenzo Nisi e dall’artista Antonio Borrelli.
Il taglio del nastro del “Sentiero dell’Arte e dell’Anima” avverrà sabato 9 marzo (ore 11), a margine della presentazione del progetto, in Piazza Pio II, anticipata dall’esibizione dei musicisti e compositori Michele Franzini e Christian Grosselfinger. Interverranno, oltre al sindaco Manolo Garosi, il fondatore e presidente della fondazione Fur, Urs Rechsteiner, il vicesindaco Gianpietro Colombini, l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Lizzi, il vicepresidente del Consiglio Regionale della Toscana Stefano Scaramelli, il Cardinale e Arcivescovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino Augusto Paolo Lojudice, il Soprintendente alle Belle Arti Gabriele Nannetti. Interverranno inoltre alcuni degli artisti autori delle sculture e lo storico dell’arte Marco Ciampolini. È stato invitato a partecipare il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. L’evento sarà presentato dalla giornalista Maria Cava, curatrice del progetto.
Focus: gli autori delle 28 panchine d’artista
Giò Pomodoro
Cordelia von den Steinen
Pietro Cascella
Mauro Berrettini
Riccardo Grazzi
Mattew Spender
Jean- Paul Philippe
Franco Adami
Justin Peyser
Joe Tilson
Viliano Tarabella
Lorenzo Nisi
Girolamo Ciulla
Marcello Aitiani
Nado Canuti
Mino Trafeli
Mirella Forlivesi
Mauro Berrettini /Riccardo Grazzi – “Dedicata a una sua allieva”
Renato Corsi
Kan Yasuda
Ugo Nespolo
Georg Dietzler
Rinaldo Bigi
Kurt Laurenz Metzler
Venturino Venturi
Sandro Chia
Jacopo Cascella
Daniel Couvreur