È scomparso Carlo Gardini, marito di Donatella Cinelli Colombini, persona molto nota e stimata a Montalcino e non solo. Le sue condizioni si erano aggravate la scorsa estate, dopo un incidente (per questo motivo venne rinviata a data da destinarsi la cerimonia di premiazione dell’edizione n. 23 del Premio Casato Prime Donne), fino alle complicazioni che lo hanno portato alla morte avvenuta oggi nell’Ospedale di San Giovanni di Dio a Firenze.
Nato nel 1951 a Siena, dove si è laureato in Economia, una lunga carriera professionale in banca, Gardini era poi entrato nell’azienda di famiglia, seguendo in particolare la parte finanziaria, l’osteria della Fattoria del Colle (dove ha creato alcune ricette assieme agli chef) e il negozio Toscana Lovers di Siena. “Quando ha conosciuto Donatella Cinelli Colombini era astemio, ma con il tempo è diventato un raffinato conoscitore di vino e contrariamente alla moglie, un appassionato di vini dolci”, si legge nella sezione biografia del sito. “Mi hai aiutato a realizzare i miei sogni, anche sacrificando i tuoi - ha scritto sui social la moglie, Donatella Cinelli Colombini, produttrice di Brunello - hai sempre lavorato al mio fianco con umiltà, lealtà e coraggio, senza invidiare i miei palcoscenici ma solo godendo delle mie soddisfazioni. In questi ultimi dieci anni siamo stati inseparabili, come mai prima, condividendo progetti, viaggi, fatiche, preoccupazioni e successi”. “Esprimo personalmente e a nome del consiglio nazionale delle Città del Vino, le più sentite condoglianze a Donatella Cinelli Colombini e alla famiglia, per la perdita del marito Carlo Gardini. Siamo vicini a Donatella e alla figlia Violante in questo momento terribile”, sottolinea Angelo Radica, presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino. Anche la redazione di MontalcinoNews si stringe intorno alla famiglia.
Gardini sarà esposto nella Sala del Commiato dell’Ospedale San Giovanni di Dio, oggi dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e domani dalle ore 7.30 fino alla tarda mattinata. Le esequie religiose si svolgeranno domani 12 marzo alle ore 16 nella Chiesa dei Santi Pietro e Andrea a Trequanda. La famiglia fa sapere che, anzichè i fiori, gradirebbe una donazione per finanziare l’acquisto dell’ambulanza di cui ha bisogno la Misericordia di Sinalunga, che copre le richieste del 118 nella zona della Fattoria del Colle. “Se questo riuscirà a salvare anche una sola vita, avremo trasformato il nostro dolore, per la perdita di Carlo, in qualcosa di bello”. Per donare va inviato un bonifico alla Banca Centro Toscana-Umbria Credito Cooperativo Filiale di Sinalunga (Iban IT 22 G 0707572040000000010001, BIC/SWIFT: ICRAITRRTV0. Beneficiario: Misericordia di Sinalunga Odv. Causale Erogazione liberale “progetto ambulanza per Carlo”).