Raccontare le nuove annate di un grande vino, che sono già di per sé storie ogni anno diverse, legandole ad un valore, ad una storia vera e propria e ad un racconto attraverso la voce di attori professionisti: è il progetto “La Voce di Biondi-Santi”, “library” di vino e racconti che ogni marzo accompagna l’uscita sul mercato delle nuove annate - in questo caso il Brunello di Montalcino 2018 e due annate storiche, 2010 e 1988 - prodotte nella cantina “culla” del grande rosso toscano, con la famiglia Biondi-Santi, ed oggi del gruppo francese Epi, della famiglia Descours. Il tema della terza edizione è il “rispetto”, perché “tutto ciò che facciamo al Greppo nasce da questo valore”, commenta Giampiero Bertolini, amministratore delegato di Biondi-Santi. “Rispetto per la storia di Biondi-Santi e il patrimonio che porta con sé. Ma anche per il territorio, di cui siamo custodi, e per le peculiarità del nostro terroir. Rispetto per le persone, ovviamente, che siano parte del team di lavoro o che siano i nostri partner in giro per il mondo. E per i nostri consumatori, che possono contare su vini che non hanno mai tradito le aspettative, grazie al carattere del nostro Brunello di Montalcino forgiato in quasi 150 anni di attenzione al dettaglio. Mentre prepariamo il futuro e affrontiamo le sfide di oggi, il rispetto ci guida nel fare il meglio per la nostra azienda, per Montalcino e per tutti gli appassionati del nostro vino, che sanno di poter contare su un prodotto di straordinaria longevità”.
Al “rispetto” si ispira l’audiolibro inedito “La Corona” di Joanne Harris, scrittrice affermata a livello internazionale, sceneggiatrice e librettista, nominata Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico dalla Regina Elisabetta II. Con le voci (confermate) dell’artista Neri Marcorè, per l’edizione italiana, e di Tomas Arana, per la versione inglese, “La Corona” è un succedersi di brevi storie raccontate con voci diverse all’interno di una cornice narrativa fiabesca in un’atmosfera fantastica in cui si trovano tracce del libro più noto dell’autrice, “Chocolat”, il best-seller da cui è stato tratto il celebre film, seppur il riferimento più esplicito de “La Corona” sia a “I racconti delle mille e una notte”.
Per mettersi in ascolto dei nuovi contenuti - audiolibro e podcast - l’esperienza viaggia tramite il Qr code presente sul collo delle bottiglie di Brunello di Montalcino 2018. Quest’anno i contenuti saranno fruibili anche attraverso una nuova web app, che permette di visualizzarli suddivisi per argomento: i racconti, la descrizione dei vini e gli interventi degli “Spiriti Affini” sul tema dell’anno. Una biblioteca da ascoltare, per immergersi sempre più, e meglio, nel mondo di Biondi-Santi.
Quattro conversazioni riprodotte in podcast approfondiscono il tema dell’anno con le personali interpretazioni da parte dei protagonisti: “Rispettare la storia raccontando il futuro” per l’ad Giampiero Bertolini; “I vigneti storici, la nostra cassaforte” per il direttore tecnico Federico Radi; “Non possiamo controllare la natura” per il velista Giovanni Soldini; lo “spirito affine” scelto quest’anno da Biondi-Santi e “Il rispetto è un valore reciproco” per l’autrice Joanne Harris che parla anche del suo personale incontro con Biondi-Santi.