Ci passarono la leggendaria tappa del Giro d’Italia 2010 e poi quella più recente del 2021, proprio qui i figli di Coppi e Bartali si scambiarono le borracce per rievocare uno dei più belli e significativi gesti nel mondo dello sport. Parliamo del tratto della strada bianca di Castiglion del Bosco, 1,6 km di curve e salite tra Buonconvento e Montalcino, che presto sarà depolverizzato. Il Comune di Montalcino e la Soprintendenza hanno autorizzato i lavori dal km 3+400 al km 5 della S.P. 103 di “Castiglion del Bosco” richiesti nell’ottobre 2023 da Castiglion del Bosco Hotel Srl, che aveva già siglato una convenzione con la Provincia di Siena, mentre l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia ha dato il via libera per il vincolo idrogeologico. L’amministrazione comunale ha dato l’ok sostenendo che “la cromia impiegata per l’asfaltatura deve essere simile a quella della strada sterrata esistente”, mentre la Soprintendenza non ha ritenuto compatibile, ai fini della tutela del paesaggio, “la proposta progettuale basata sull’impiego di un asfalto albino con legante costituito da emulsione bituminosa”, prescrivendo “l’utilizzo di un calcestruzzo architettonico lavato”, e ha richiesto di valutare “i campioni del manto di pavimentazione proposti” prima dell’avvio dei lavori. Dovrà essere inoltre posta particolare attenzione “alla mescola e alla granulometria degli inerti, oltre alle colorazioni con ossidi del legante, in modo da conferire alla realizzazione l’aspetto di una strada bianca imbrecciata in totale continuità alla viabilità esistente”.
Sulle strade bianche e le bellezze del paesaggio il territorio di Montalcino ha costruito parte del proprio successo, partendo dalle tappe del Giro d’Italia fino ai passaggi di Eroica Montalcino (la foto è tratta da un servizio ad hoc di Rai2), che quest’anno tornerà il 26 maggio. “Siamo tutti d’accordo che alcuni tratti di strade bianche necessitano di manutenzione e non conosco l’intervento in questione a Castiglion del Bosco - spiega a MontalcinoNews il presidente di Eroica Italia, Franco Rossi - però prendo ad esempio la depolverizzazione effettuata nella strada di Tavernelle: in questo momento ha uno stato poco accettabile, è più cementazione che depolverizzazione. Dico solo che questo argomento poteva essere gestito attorno a un tavolo, che le comunicazioni e gli interventi potevano essere condivisi, non sotto il profilo tecnico ma valoriale, anche con noi che ci sentiamo i veri portatori di questa materia. Siamo stati al Parlamento Europeo per spiegare il nostro lavoro sui percorsi permanenti e sulla salvaguardia delle strade bianche. La “Strade Bianche”, che prevede 360 dirette in tutto il mondo, è nata da Eroica. Durante la prossima edizione di Eroica Montalcino sarà presente il ministro dell’Ambiente (Gilberto Pichetto Fratin, ndr) per illustrare un progetto di censimento delle strade bianche nei parchi nazionali d’Italia”.