Le nuove esperienze di Rosewood Castiglion del Bosco

Dal 21 marzo, equinozio di primavera, riapre le porte Rosewood Castiglion del Bosco, il resort di lusso di Montalcino gestito da Rosewood Hotels & Resorts, in una tenuta di più di 2.000 ettari che ospita antiche rovine, una chiesa medievale, un’azienda vinicola (il quinto maggior produttore di Brunello nonché membro fondatore del Consorzio), un campo da golf, 42 suite e 11 ville, di cui 9 “sono state oggetto di un restyling che le ha rese ancor più contemporanee e sofisticate, mantenendo la loro essenza toscana d’impronta senese”, fa sapere in una nota Rosewood Castiglion del Bosco, che presenta poi le sue offerte attive fino al 7 gennaio 2025, ispirate dal “sense of place”, la volontà e il desiderio di invitare e aiutare gli ospiti ad immergersi nella destinazione e nella comunità locale attraverso eccezionali esperienze nel territorio: dalla Spa all’unico golf club privato d’Italia, fino all’aspetto enogastronomico, con i due ristoranti (L’Osteria La Canonica e lo stellato Campo del Drago guidato dallo chef Matteo Temperini), la cena nell’orto biologico con vista panoramica su Montalcino e la visita alla cantina dove si produce Brunello di Montalcino, ma anche “Vola Brunello”, un volo in elicottero privato sorvolando Montalcino, Pienza e Montepulciano (l’esperienza comprende la visita privata di due cantine - Podere Le Ripi e Castiglion del Bosco - ed un pranzo al ristorante stellato Il Silene sul Monte Amiata). Per gli appassionati di cinema ecco “Val d’Orcia Movie Tour”, alla scoperta di famose location cinematografiche tra Montalcino, Pienza e San Quirico d’Orcia: dal pluripremiato “Il Gladiatore” alla serie tv “Medici: Maestri di Firenze”, da “Made in Italy” con Liam Neeson a “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli, senza dimenticare i set del lungometraggio onirico “Nostalghia” o “Al Lupo Al Lupo” di Carlo Verdone.