C’è anche un montalcinese nel gruppo che sta cercando di risollevare il Siena, la squadra di calcio con nove campionati di Serie A alle spalle sprofondata adesso in Eccellenza, punto più basso della sua storia. È Giovanni Costanti, attaccante classe 2004, che lo scorso anno ha fatto benissimo nella Primavera di Paolo Negro, tanto da convincere la nuova proprietà, nata dopo il terzo fallimento in nove anni, ad aggregarlo in prima squadra. “Fino alla fine ho sperato che si avverasse il sogno di giocare in prima squadra - racconta - è un’occasione importante che può segnare la mia carriera, voglio contribuire a riportare il Siena dove merita”. Costanti, che ha debuttato in campionato a dicembre, a Colle Val d’Elsa contro il Mazzola, è figlio di Andrea Costanti, alla guida di una delle cantine storiche di Brunello, che lo segue ogni domenica alle partite. “Se ha cercato di convincermi a seguirlo in azienda? Quello che mi ha sempre detto è di coltivare la propria passione, nel mio caso il calcio. Fino a che ne avrò la possibilità cercherò di avverare i miei sogni”. Ma Costanti junior, comunque, è riuscito a farsi ambasciatore del proprio paese. “Alla cena di Natale del Siena ho portato delle bottiglie di Brunello. Alcuni compagni hanno voluto il contatto di mio padre per andare a visitare l’azienda e c’è chi si è appassionato al mondo del vino”. E in caso di vittoria del campionato, sempre più vicina (il Siena ha 12 punti di vantaggio sulla seconda a 10 gare dalla fine), è già pronta una bottiglia di Brunello per festeggiare? “Ovvio, in caso di promozione sarà una grande festa nelle colline montalcinesi”.
dati a cura di 3BMeteo
23 marzo 2025 09:15