Dallo scorso anno l’artista che realizza l’opera d’arte che va al vincitore delle gare di tiro con l’arco di Montalcino non viene scelto tramite affidamento diretto ma con un bando specifico (nella foto il dipinto di Daniela Martelli per l’ultima Sagra del Tordo). Bando che è già attivo per le due manifestazioni del 2024, il Torneo di Apertura delle Cacce n. 61 dell’11 agosto e per la Sagra del Tordo n. 66 del 27 ottobre. Possono partecipare, entro il 10 maggio, tutti i maggiorenni con “comprovata esperienza e capacità nelle discipline artistiche” che non abbiano già firmato l’opera negli ultimi cinque anni. A ciascuno dei due vincitori andrà un compenso “a titolo simbolico” di 1.000 euro lordi, comprensivo della progettazione e del materiale di realizzazione. Il tema da illustrare è l’arciere in rapporto all’elemento naturale della collina di Montalcino per l’Apertura delle Cacce e la “Madonna con Bambino” del Maestro di Panzano per la Sagra del Tordo.
I bozzetti dei partecipanti al bando verranno valutati da un’apposita Commissione composta dal Sindaco o suo delegato, dall’Assessore alla Cultura, dal Consigliere delegato alle Feste Identitarie, da un membro del Comitato di Tutela delle Feste Identitarie, dal Responsabile della Area 2 - Servizi sociali, culturali, commercio e Gestione amministrativa del patrimonio e dall’Istruttore Amministrativo dell’Ufficio Cultura in qualità di delegato alle Feste Identitarie. Nel caso in cui non arrivasse nessuna richiesta di partecipazione, l’amministrazione comunale si riserva il diritto di affidare la realizzazione delle opere in forma diretta.
Il vincitore del bando avrà l’obbligo di realizzare e consegnare l’opera entro e non oltre il decimo giorno che precede la seconda domenica d’agosto per il Torneo di Apertura delle Cacce e l’ultima domenica di ottobre per la Sagra del Tordo. Qui tutte le informazioni.