Lo sport è aggregazione, socialità, divertimento, educazione e benessere psicofisico. Valori da poco introdotti anche nell’articolo 33 della Costituzione italiana. Ma lo sport, in particolare quello di base, vive soprattutto di volontariato, in crisi di vocazione, specialmente nelle aree interne. Un problema che si moltiplica in un territorio dove l’impiantistica sportiva non è certo un fiore all’occhiello. Si spiega così il senso dell’iniziativa dei consiglieri di minoranza, che propongono la costituzione di una consulta, “un organismo che abbia lo scopo di promuovere e sostenere le attività sportive sul territorio comunale anche coinvolgendo le associazioni già presenti”, si legge nell’interrogazione presentata nell’ultimo consiglio comunale di fine gennaio e poi rinviata alla prossima seduta (probabilmente fine marzo) per l’assenza, giustificata, dell’assessore con delega allo sport, Angelo Braconi.
“La consulta è nell’aria da diversi anni. L’idea è di creare una congiuntura tra associazioni. Chiediamo al Comune che se ne faccia carico e che valuti cosa mettere in campo”, ci spiega Angelo Cosseddu, firmatario, assieme a Federico Cantini, Simonetta Ciacci e Massimiliano Vitagliano, dell’interrogazione che MontalcinoNews è in grado di anticipare. E che parte dagli anni di pandemia che hanno “ancora di più amplificato la necessità di promuovere lo sport per ricreare la socializzazione sia riferita ai più giovani che ai meno giovani, messa a dura prova dalla pandemia stessa”. “Montalcino - prosegue la nota - ha una carenza di impiantistica sportiva su cui è necessario agire, sia perché le associazioni presenti sul territorio, con la sola opera di volontariato, fanno i salti mortali per garantire un servizio minimo alla cittadinanza, sia perché un’impiantistica sportiva adeguata porta anche un importante indotto turistico, come possiamo notare in altre realtà a noi vicine come, ad esempio, Abbadia San Salvatore”.
“Nel nostro Comune di sono eventi sicuramente attrattivi come Eroica e Brunello Crossing - prosegue la nota dei consiglieri di minoranza - ma che si materializzano nello spazio di una sola giornata e non è presente un vero e proprio calendario di eventi sportivi che serva anche da aggregazione per i montalcinesi. Questa situazione crea ostacoli ad organizzare qualcosa di più incisivo che possa effettivamente apportare i benefici al livello di aggregazione sociale. Si chiede che il consiglio comunale, organo istituzionale elettivo di rappresentanza, faccia una seria e fattiva valutazione su quanto sopra esposto, sulle problematiche e faccia propria la proposta di costituire una consulta, ovvero un organismo che abbia lo scopo di promuovere e sostenere le attività sportive sul territorio comunale anche coinvolgendo le associazioni già presenti”.
“Il vero problema, ed è trasversale che riguarda tutte le associazioni, non solo quelle sportive, è che mancano i volontari. I consigli vanno in scadenza e c’è grande difficoltà a rinnovarli”, commenta a MontalcinoNews l’assessore allo sport Angelo Braconi. “Il mio obiettivo da una parte è gratificare, senza appesantire ulteriormente, il lavoro di chi ha sempre portato avanti il volontariato in tutte le sue forme, sottolineando che il mondo dello sport è una risorsa fondamentale per i nostri territori per stare al passo con gli altri centri più urbanizzati. Dall’altra parte l’intento è di sensibilizzare le persone e far capire che senza nuovi volontari si rischia di veder chiudere un’associazione dopo l’altra, portando ulteriori disservizi”.