Un percorso ad anello, Roma-Montalcino-Roma, da poter percorrere tutto l’anno, con esperienze a seconda del periodo rivolte a quei milioni di turisti che visitano la Capitale e desiderano scoprire uno dei luoghi più amati al mondo, la Val d’Orcia patrimonio Unesco, e i suoi gioielli naturalistici, storicoculturali ed enogastronomici, a cominciare dal Brunello di Montalcino. È una prima idea, una proposta ancora da strutturare, a quanto apprende MontalcinoNews, di “Roma & Montalcino: la strada dei vini”, uno degli itinerari dell’“Orient Express La Dolce Vita”, il tour tra le meraviglie d’Italia sulla scia del famoso treno di lusso che fino al 1977 ha collegato Londra a Istambul, ispirando alcuni dei più grandi scrittori di tutti i tempi, come Agatha Christie e il suo “Assassinio sull’Orient Express”, con l’investigatore Hercule Poirot, raffinato gourmet e amante del vino. Stavolta l’Orient Express, dal 2017 sotto il controllo del gruppo francese Accor, che ha stretto una partnership con il Gruppo Ferrovie dello Stato e Arsenale (società attiva nel settore dell’Hospitality di lusso), viaggerà sui binari italiani omaggiando il glamour, il fervore artistico degli anni ’60 e la gioia di vivere del Belpaese. Un viaggio di lusso, slow e sostenibile, da vivere in cabine e suite di pregio, tra eleganti arredi che celebrano il genio e la creatività dell’epoca d’oro del design italiano.
Tra le otto proposte già pubblicate sul sito ufficiale dell’iniziativa (ma altre sono in cantiere), quella appunto di Montalcino. Nei giorni scorsi il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli ha avuto un primo incontro con i referenti e nei prossimi mesi ci saranno sopralluoghi, approfondimenti tecnici e logistici e ulteriori momenti di confronto. “È un’iniziativa molto interessante perché prevede la fruibilità della linea non solo nei periodi stagionali ma anche autunnali e invernali - spiega Franceschelli a MontalcinoNews - un’opportunità per tutti i luoghi toccati, da Sant’Angelo Scalo a Monte Amiata Scalo, passando per Torrenieri e San Giovanni d’Asso. Un treno esperienziale pensato per un turista che arriva a Roma e poi visita luoghi culturali, vive esperienze uniche e rientra nella Capitale, utile per intercettare pubblico qualificato che viene sul territorio per vivere i suoi aspetti profondi”.
L’Orient Express, che potrebbe arrivare a Montalcino già ad ottobre-novembre, comunque entro la fine dell’anno, rappresenterebbe un altro passo verso la valorizzazione della linea storica Asciano-Monte Antico, anche nota come “Ferrovia della Val d’Orcia”, che passa per l’82% nel territorio di Montalcino e dal 1996 è utilizzata soltanto per i treni turistici. “Premesso che il Treno Natura è un’esperienza estremamente positiva e importante, e che c’è un progetto che prevede sentieri e camminamenti lenti intorno alla linea ferroviaria - prosegue Franceschelli - la speranza è di poterla valorizzare per finalità trasportistiche e non solo turistiche. Molto dipenderà da quello che succederà con la stazione dell’alta velocità, che penso si debba raggiungere con le rotaie. Se parliamo di sostenibilità non c’è mezzo migliore del treno”. “Pensare che si possa sviluppare un pezzo di turismo legato alla ferrovia per noi è estremamente importante - ribadisce il primo cittadino - confidiamo in questo progetto dell’Orient Express e speriamo che ce ne siano altri, visto che la linea non è esclusiva (serve accordarsi con Ferrovie dello Stato, ndr). Ci batteremo sempre per il mantenimento della ferrovia e perché questa diventi un punto strategico, sperando che prima o poi possa riavere anche una funzione di trasporto”.
Foto: www.orient-express.com.