Due vini sul podio, cinque tra i primi dieci, quindici nella top 100 (di cui tredici con l’annata 2019). È lo “score” del Brunello di Montalcino nella “Top 100 Wines of Italy 2023” di James Suckling, voce della critica tra le più seguite a livello internazionale, soprattutto in Asia, dove da anni vive e lavora, e da quest’anno firma della guida “I 100 migliori vini e vignaioli d’Italia” del “Corriere della Sera”, assieme a Luciano Ferraro. “La grande notizia nella classifica dei 100 migliori vini d’Italia di quest’anno è il Brunello di Montalcino 2019 (sul mercato dal 1 gennaio 2024, ndr) - scrive Suckling, che di Montalcino è anche cittadino onorario - questa è una dritta per tutti coloro che amano quello che è probabilmente il più famoso fine wine italiano”.
Al secondo e terzo posto della graduatoria, dietro al Barolo Cannubi Riserva 1752 2016 di Damilano, ci sono, entrambi con 100/100, il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli 2019 di Valdicava e il Brunello di Montalcino Giovanni Neri 2019 di Casanova di Neri. Che balza al primo posto tra i vini tricolore, e n. 7 assoluto, nella classifica internazionale di Suckling, la “Top 100 Wines of the World”.
Tornando alla graduatoria nazionale, al n. 5 troviamo il Brunello di Montalcino Vecchie Vigne 2019 di Siro Pacenti, al n. 6 il Brunello di Montalcino 2019 di Giodo, al n. 7 il Brunello di Montalcino 2019 di Cerbaia. Fuori dalla top 10 ecco il Brunello di Montalcino Poggio Al Vento Riserva 2016 di Col d’Orcia (n. 16), il Brunello di Montalcino Zodiac Riserva 2016 di Castiglion del Bosco (n. 23), il Brunello di Montalcino 2019 di Eredi Fuligni (n. 28), il Brunello di Montalcino Vigna del Suolo 2019 di Argiano (n. 33), il Brunello di Montalcino 2019 di Tenuta luce (n. 38), il Brunello di Montalcino 2019 de La Serena (n. 67), il Brunello di Montalcino 2019 de Le Chiuse (n. 69), il Brunello di Montalcino Montosoli 2019 di Altesino (n. 72), il Brunello di Montalcino Helichrysum 2019 di San Polino (n. 73) e il Brunello di Montalcino Vigna La Casa 2019 di Caparzo (n. 75).