Dal cibo di strada alle cene stellate, dalla “Cerca del tartufo” al Treno Natura, l’antico treno a vapore che da Grosseto e da Siena viaggia su binari non più in servizio. A San Giovanni d’Asso torna la Mostra Mercato del Tartufo Bianco, una delle più longeve del settore in Italia (è l’edizione n. 37), in programma nei due weekend centrali del mese, l’11 e il 12 e poi il 18 e il 19 novembre. Al centro, il prezioso Diamante Bianco, la cui stagione durerà fino al 31 dicembre. Il prezzo è sopra la media, ma nettamente inferiore allo scorso anno, si va dai 2.000 euro al kg per le pezzature più piccole, ai 4.800 per quelle più grandi. “Sono prezzi sopra la media, ma quasi dimezzati rispetto al picco dello scorso anno, quando eravamo intorno ai 6-7.000 euro al kg – spiega a MontalcinoNews Paolo Valdambrini, alla guida dell’associazione Tartufai Senesi, che conta oltre 300 iscritti – abbiamo quattro prezzi: 2.000 euro al kg per i più piccoli, poi 3.000, 4.000 e infine 4.800 per le pezzature più belle”.
Il tartufo si potrà acquistare e assaggiare assieme alle altre grandi eccellenze del territorio, come l’olio, il pecorino, il Brunello e il vino della Doc Orcia. Nel programma anche visite ad aziende, cantine, frantoi, caseifici e al Museo del Tartufo, e poi trekking, degustazioni guidate e abbinamenti particolari, cooking show, il premio del miglior pecorino e il Tartufo per la Pace, riconoscimento per chi si è distinto per l’impegno nella difesa dei diritti umani, andato in passato a personaggi come Mikhaìl Gorbaciov, Tony Blair, Gino Strada e Don Luigi Ciotti. A vincerlo quest’anno è Liliana Segre, voce e memoria dell’Olocausto.
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