Scuderia Etruria Sport, in concerto con Deltamania Montalcino, comunica lo slittamento del termine di iscrizione al 3° Rally del Brunello alla mezzanotte di domenica 5 novembre. Grande il fermento registrato dagli organizzatori in termini di adesioni, sia per quanto riguarda il confronto storico, valido come ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, che per il confronto moderno. L’appuntamento è per il 10 e l’11 novembre, qui tutte le informazioni.
Nel frattempo Bruno Pelliccioni, pilota sammarinese che, nella precedente edizione della gara, si è elevato sul terzo gradino del podio storico al volante della Ford Escort RS 1800 MKII, esemplare di 3° Raggruppamento, ha descritto le prove speciali “Le Case di Badia”, il tratto più lungo in programma, e “Pieve a Salti”, mentre il giovane pilota bresciano Andrea Mabellini ha descritto le prove di “Castiglion del Bosco” e “La Sesta”.
LE CASE DI BADIA 17,10 km
“È una prova che offre tratti veloci, dossi ciechi… un pilota non può chiedere di meglio. Passaggi che portano indietro nel tempo, alle fotografie degli anni ottanta con le Audi e le S4 dei campionissimi che passano sulle stesse strade che stai affrontando con la tua macchina, non è un dettaglio che ti lascia indifferente. È molto tecnica, difficile, dove il ritmo e la costanza a fine prova pagherà nei conti con il cronometro, a fare la differenza sarà la conoscenza della macchina e dei propri limiti. L’errore è dietro l’angolo, saranno fondamentali il ritmo e la costanza, il saper forzare al momento giusto. Per come la penso, parliamo della prova più bella della gara”.
PIEVE A SALTI 5,79 km
“La classica prova che ti permette di dare sfogo all’estro, specialmente per noi piloti che disponiamo di vetture a trazione posteriore. La strada è bella larga e permette di esagerare avendo un buon margine di errore. Sfoghi il motore, sfoghi tutto il carattere che hai dentro, l’adrenalina anche se, rispetto alle altre in programma, a livello chilometrico è più semplice. Tutte le prove speciali, però, sono bellissime. Da tenere in considerazione il periodo in cui si correrà questa gara, con la possibilità di confrontarsi con la nebbia, su fondi che, in caso di pioggia, garantiranno un’ottima tenuta. Quella che ci aspetta è una bellissima gara, se dovessi correre una sola gara all’anno, questa sarebbe senza dubbio il Rally del Brunello, una gara di vertice anche a livello organizzativo”.
CASTIGLION DEL BOSCO 7,02 km
“Difficile, tosta. Presenta alcuni pezzi di asfalto all’interno, ci sono dei punti che sono veramente velocissimi. Bellissima questa, ma è un giudizio che possiamo dare a tutte le prove messe in programma dal Rally del Brunello”.
LA SESTA 7,18 km
“La prova è caratterizzata da una carreggiata larga, rispetto ai soliti standard. Alterna alcuni pezzi veloci ad altri guidati ma è comunque molto scorrevole, a me piace molto. Lo scorso anno mi ha impressionato perché lo sterrato è molto battuto, ha poca terra morbida che fa scivolare”.