“Ringrazio tutta la comunità di San Giovanni d’Asso e il sindaco di Montalcino, il senatore Silvio Franceschelli, per le belle parole che mi ha scritto, invitandomi. Come lui, nessuno immaginava di trovarsi ancora di fronte a questo orrore. Significa che dobbiamo lavorare di più e meglio per la pace e per valorizzare le comunità che si impegnano a promuoverla a ogni livello”. Così la senatrice a vita Liliana Segre, a cui va il premio internazionale “Un Tartufo per la Pace” della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, come anticipato nei giorni scorsi da WineNews.
“La sua vita e il suo coraggio sono, per la parte migliore dell’Italia, fonte di ispirazione ogni giorno - dice il vicesindaco di Montalcino Angelo Braconi - quando la commissione del premio ha pensato alla senatrice Segre, non eravamo ancora entrati nel conflitto di queste ultime settimane. Alla luce dei fatti drammatici in corso, credo che la nostra scelta assuma un valore ancora più alto. Vedere lei, sentire le sue parole, è come seguire un sentiero, quello giusto, che porta verso il mondo che vorremmo. La Commissione Parlamentare sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza che lei ha voluto e che ancora presiede, invita tutti noi a prendere una posizione attiva, a fare la propria parte”.
Diversamente dalla consuetudine, quest’anno la cerimonia di consegna del premio - conferito ad organizzazioni o personaggi che si sono distinti per l’impegno nella difesa dei diritti umani e andato in passato a personalità come Mikhail Gorbaciov, Tony Blair, Gino Strada e Don Luigi Ciotti e organizzazioni come Greenpeace, Emergency, Amnesty International, Medici Senza Frontiere e Save the Children - si terrà non il secondo ma il primo weekend della Mostra Mercato, domenica 12 novembre alle ore 18.30 nella Sala del Camino del Castello Pannilini a San Giovanni d’Asso.
A Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto della Seconda Guerra Mondiale e una delle principali testimoni italiane della Shoah, che da oltre 30 anni racconta nelle scuole e negli incontri pubblici la sua esperienza degli orrori del nazifascismo, sarà donato il miglior tartufo bianco raccolto dall’Associazione Tartufai Senesi e una targa con su scritto: “La sua vita e il suo coraggio sono fonte di ispirazione ogni giorno per le persone che scelgono di combattere l’intolleranza, il razzismo, l’antisemitismo, l’istigazione all’odio e alla violenza. Sopravvissuta all’Olocausto ha donato la propria vita al dovere di non dimenticare, diventando, dopo un lungo periodo di riflessione e silenzio, una coraggiosa testimone attiva della Shoah rivolta in particolare alle nuove generazioni. L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa”.
La Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso offre i due week end centrali di novembre (11-12 e 18-19) per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente questo prezioso fungo ipogeo. Insieme al tartufo bianco delle Crete Senesi, i visitatori potranno conoscere e apprezzare le altre grandi eccellenze di questo territorio come l’olio extravergine di oliva, il formaggio pecorino, il vino della Doc Orcia, il Brunello di Montalcino, il miele. Dalla “cerca” del tartufo e le visite al museo a lui dedicato, al giro dei frantoi, al cibo di strada, tutto è pensato per condurre i visitatori all’interno di un territorio unico, ricco di tradizioni, prodotti di qualità e di una ruralità ancora genuina dove l’uomo è protagonista. Nei due week end sono aperti a pranzo e a cena il Truffle Square con tutti i prodotti del distretto rurale di Montalcino, lo stand della Pro Loco di San Giovanni d’Asso (via XX Settembre) e i ristoranti del borgo. Due i punti vendita dove acquistare il Tartufo Bianco delle Crete Senesi: all’interno del Castello di San Giovanni d’Asso e nella sede dell’Associazione Tartufai Senesi.