Entrambi i ristoranti stellati di Montalcino mantengono la stella Michelin. Sia il ristorante Sala dei Grappoli Poggio alle Mura di Castello Banfi-Il Borgo, guidato dallo chef Domenico Francone, che il ristorante Campo del Drago di Rosewood Castiglion del Bosco, sotto la guida dello chef Matteo Temperini, confermano il prestigioso riconoscimento dell’edizione n. 69 della Guida Michelin Italia, che ha svelato tutti gli stellati poco fa a Brescia, alle porte della Franciacorta. Conferma anche per La Taverna del Grappolo Blu, che dal 2018 è inserita nella lista dei “Bib Gourmand”, quei locali premiati per la piacevole esperienza gastronomica con un menu completo sotto i 35 euro. Per la Sala dei Grappoli di Castello Banfi, azienda leader del territorio, è la quarta volta consecutiva, a ribadire il talento di Domenico Francone, già ai fornelli per il tristellato Heinz Beck. Per il ristorante Campo del Drago, all’interno di Rosewood Castiglion del Bosco, e per lo chef Matteo Temperini, originario di Poggibonsi e un passato in Francia con il leggendario Alain Ducasse, più esperienze in ristoranti rinomati come l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, è la prima conferma dopo il traguardo raggiunto nell’edizione passata.
Un’edizione che ha visto nel solito balletto delle stelle date e tolte un saldo positivo di dieci stelle in più, 395 contro le 385 dell’anno scorso. Da sottolineare l’ingresso nell’Olimpo delle tre stelle dell’Atelier Moessmer di Norbert Niederkofler, a Brunico, e Quattro Passi di Nerano della famiglia Mellino, che segna il ritorno delle tre stelle al Sud. Nella provincia di Siena le new entry, con una stella Michelin, sono Il Visibilio a Castelnuovo Berardenga e Osmosi a Montepulciano. Tra i premi speciali, per la prima volta quest’anno non c’era quello del Consorzio del Brunello, che dal 2018 aveva istituito un riconoscimento dedicato al mondo della ristorazione italiana di eccellenza ma ha interrotto la partnership con la “Rossa”. Al suo posto è subentrato il Consorzio del Franciacorta.
“La selezione 2024 della Guida Michelin Italia racchiude 395 ristoranti stellati, un nuovo record per la penisola, che sottolinea quanto la tradizione della cucina italiana e l’innovazione siano un connubio perfetto per esperienze culinarie eccezionali, ricche di emozioni, storia e convivialità”, commenta Gwendal Poullennec, direttore internazionale delle Guide Michelin.