Guardia di Finanza e Asl Toscana Sud Est hanno stretto un patto per rafforzare le azioni a tutela delle risorse pubbliche destinate all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il protocollo d’intesa, siglato oggi dal dg dell’Asl Antonio D’Urso e dai comandanti provinciali della Guardia di Finanza di Arezzo (Walter Mazzeti), Grosseto (Nicola Piccinni) e Siena (Pietro Sorbello), punta a consolidare le attività di controllo finalizzate anche alla prevenzione e al contrasto della corruzione, delle frodi nonché a evitare i conflitti di interesse e il rischio di doppio finanziamento pubblico degli interventi. Tra i piani dell’Asl legati al patto con la Guardia di Finanza c’è anche il rifacimento del tetto e delle facciate del presidio ospedaliero di Montalcino. Un’operazione da oltre 1,8 milioni di euro. Il progetto definitivo è già approvato e il cantiere dovrebbe partire entro la fine dell’anno.
Il protocollo prevede comunicazioni periodiche (relative a progetti, operatori interessati, dati finanziari, procedure di gara e tempistiche) che l’Asl Toscana Sud Est effettuerà alla Guardia di Finanza, anche in base agli indicatori di anomalia previsti per la comunicazione delle operazioni sospette di riciclaggio, per favorire le attività di analisi e controllo sui territori di rispettiva competenza. La durata del protocollo è correlata al completamento delle iniziative finalizzate dall’attuazione del Pnrr e, comunque, scadrà il 31 dicembre 2026.