La palestra di Montalcino chiude e potrebbe non riaprire più. L’ultimo gestore, la Top Gym di Montepulciano, ha cessato l’attività lo scorso 30 settembre comunicando l’intenzione di non andare avanti. “Abbiamo acquistato la struttura nel 1995 e, a parte i primi anni in cui si è gestita personalmente, l’abbiamo sempre data in affitto alle associazioni sportive dilettantistiche, ma negli ultimi tempi è stato sempre più difficile farlo – spiega a MontalcinoNews Claudio Pallari, presidente di Genesis srl, la società proprietaria del fondo, che raggruppa 33 soci di Montalcino – Top Gym aveva sollevato problematiche relative alla ricerca del personale, facendoci capire la volontà di non proseguire. Sollecitati dagli abitanti di Montalcino ci avevano ripensato, chiedendo però che venisse rifatto l’impianto di riscaldamento. Noi eravamo disponibili, se questo significava poter continuare l’attività. Ci hanno detto che serviva fare una comunicazione al Suap, e il tecnico incaricato riteneva che per il tipo di attività che svolgono non era applicabile la deroga della legge regionale sulle palestre. Il funzionario comunale invece ci ha ribadito che, come tutte le Asd prima di loro, potevano evitare di fare la comunicazione perché rientrava fra le deroghe. Ma evidentemente avevano già deciso di smettere”.
Due giorni fa i soci di Genesis si sono riuniti per decidere il da farsi. “La situazione è questa – prosegue Pallari – da una parte le problematiche che ha la palestra, in primis l’assenza di posteggi, e gli interventi da fare nel caso ci fosse bisogno di adeguarsi alla legge, ovvero l’impianto di riscaldamento ma anche una seconda entrata e il bagno per disabili; dall’altra nessun soggetto pronto a gestire l’attività. Di qui la scelta, a malincuore, di mettere in vendita l’immobile, dando priorità a chi è legato a progetti sociali e culturali. Ma se non si presenta questa tipologia di acquirenti, è ovvio che sarà venduto a coloro che hanno altri interessi”.
Pallari, che tiene ancora accesa una flebile speranza (“Se nel frattempo si presenta qualcuno che vuole continuare la gestione della palestra siamo ben disponibili”), analizza la situazione col cuore in gola. “28 anni fa comprammo quel fondo per Montalcino, per i nostri figli, per dare una palestra a un paese che non l’aveva, a differenza di Torrenieri. Non c’è mai stato nessuno scopo di lucro. L’ultimo anno, per dire, l’affitto era di 420 euro al mese, quanto necessario per coprire i costi. Più di così che si poteva fare? C’è grande amarezza, è una sconfitta per tutti. E le istituzioni, Comune in primis, non hanno dato un euro di contributi alle associazioni che gestivano la palestra”.
L’eventuale scomparsa della palestra andrebbe ad aggravare uno scenario sociale-ricreativo già preoccupante. “In particolar modo nello sport – conclude Pallari – di strutture comunali c’è solo il campo sportivo e poco altro, traete voi le conclusioni. È vero che Montalcino sta cambiando, però gli investimenti nello sport, di grande importanza a livello sociale soprattutto in questi tempi dove i ragazzini altrimenti stanno tutto il giorno al cellulare, sono molto latitanti”.