“Se con questa prova entra nella storia della Festa? Ci entra di diritto. Ha vinto la Freccia d’Oro, ha vinto la medaglia, ha vinto la Sagra del Tordo”. Jacopo Caporali, governatore del Borghetto, consacra l’assoluto protagonista della vittoria del Quartiere biancorosso, Emilio Parri. Il quale invece vola basso (“No, no, ancora è lunga…”) e dedica il successo a Chiara, la fidanzata, che “fa parte del gruppo arco più di me, tutti i giorni mi supporta e mi incoraggia”. Parri ha centrato ancora una volta la serie completa e riceverà il Premio San Sebastiano assieme a Massimiliano Casali della Ruga, che ha provato a insidiarlo nel finale. “Emilio prima di tirare le ultime cinque frecce mi ha detto: vai tranquillo. E io mi sono fidato”, rivela il capitano degli arcieri, Matteo Perfetti. “È il coronamento di un lavoro durato cinque anni – prosegue – portare in campo quattro esordienti, vincere con un ragazzo che ha debuttato ad agosto… siamo stati i più bravi”.
L’altro grande protagonista della vittoria del Borghetto è Filippo Piazza, che ad agosto aveva debuttato sfiorando la vittoria allo spareggio (poi andato al Travaglio) e adesso invece l’ha trovata grazie a una prova di carattere, non sbagliando niente nella seconda metà di gara. “Dai 35 metri in su ci ho messo tutto quello che avevo. Sono senza parole. Un turbinio di emozioni, un’esperienza bellissima”. Prima volta, in un certo senso, anche per Jacopo Caporali. “Da governatore ho vinto due Aperture, la Sagra mi mancava. È due giorni che dico ai ragazzi che non dovevamo provarci ma riuscirsi. Quando hai due arcieri forti in campo devi vincere. E così è stato”.
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