Quando il vino incontra l’arte e il risultato diventa qualcosa di speciale per la collettività. Tutto questo grazie a “Vino Civitas”, progetto che vede la collaborazione tra Associazione Civita di Roma e Caparzo, una delle più importanti aziende di Brunello guidata da Elisabetta e Alessandra Gnudi Angelini. Con l’acquisto di vino, tra cui il Brunello di Montalcino, è infatti possibile sostenere l’arte, recuperando così dei veri e propri capolavori, contribuendo alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese. Martedì scorso a Roma si è tenuta una serata dedicata al “Vino Civitas” in cui è stata rivelata la prossima opera che sarà restaurata grazie al progetto di collaborazione tra l’Associazione Civita e le Gallerie Nazionali Barberini Corsini. Il prossimo anno verrà infatti restaurata la tela della “Lucrezia”, attribuita al Guercino.
Si tratta di un’opera, si legge nel sito di Civita, “recuperata di recente dal Ministero degli Esteri, cui era stata concessa in deposito addirittura dal 1929. Un’opera sostanzialmente inedita, che costituisce l’unica versione completa esistente di una composizione di Guercino nota solo in esemplari parziali e il cui restauro potrebbe finalmente chiarire la storia e l’attribuzione”. Alessandra Angiolini a MontalcinoNews spiega che Vino Civitas è “sicuramente un progetto a cui teniamo molto, sono venti anni di partnership ormai e vorremmo espanderlo. Se tutti usano l’arte per il vino, noi proviamo a fare il contrario, proviamo con il nostro vino a sostenere l’arte ed i beni culturali italiani”.