Esperienze che si fanno una volta nella vita, bottiglie uniche e introvabili in commercio, pranzi con i più grandi produttori di vino del mondo, cene nelle tavole iconiche della gastronomia globale: ce n’è - letteralmente - per tutti i gusti nei 130 lotti dell’asta online che accompagnerà i “The Golden Vines Awards” 2023, dal 13 al 15 ottobre, a Parigi, con una formula ormai consolidata. Un’esperienza lunga tre giorni, tra degustazioni esclusive dei migliori vini del mondo, cene stellate Michelin, esperienze private e masterclass con gli enologi e i produttori delle cantine più celebri e i sommelier più talentuosi, in diverse location della Ville Lumière (qui il programma completo selezionato da WineNews).
Sono tante le griffe di Montalcino pronte ad aprire le porte per degustazioni uniche, grandi formati e pranzi con i produttori più amati dal pubblico dei wine lover e dei collezionisti. Da Poggio di Sotto, punta di diamante del Gruppo ColleMassari di Claudio Tipa e griffe del Brunello di Montalcino che mette a disposizione una verticale di sei annate (2006, 2007, 2010, 2012, 2015 e 2016) e un soggiorno nel Montecucco per sei persone, a Il Marroneto, con tre magnum di Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie (2005, 2017 e 2018) firmate dal vigneron Alessandro Mori, che ospiterà per un tour ed una degustazione Vip quattro persone. E poi ancora: tre notti per sei ospiti all’Argiano Dimore Wine Resort; sei magnum di Brunello di Montalcino Vigna Del Suolo 2018 firmate dal Ceo di Argiano, Bernardino Sani; due notti al Casanova di Neri Relais, per due ospiti, con tre magnum di Brunello di Montalcino 2019, Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2019 e Brunello di Montalcino Cerretalto 2018 firmate da Giacomo Neri.
Spicca la “Ultimate Brunello di Montalcino” di Castiglion del Bosco: due notti al 5 stelle lusso Rosewood Castiglion del Bosco, cena allo stellato Campo del Drago, degustazione vip e una cinque litri di Brunello di Montalcino Riserva Millecento 2015. Addentrandosi nella storia del Brunello di Montalcino, ecco la “Montalcino Experience” di Biondi Santi, lotto che comprende una sei litri di Brunello di Montalcino Riserva 2016 firmata dal Ceo Giampiero Bertolini, che ospiterà inoltre un Vip tour e tasting per 4 persone. Ultimo lotto “montalcinese”, quello firmato da Tassi: una sei litri di Brunello di Montalcino 2018 “Franci”, firmata dal proprietario, Fabio Tassi, e due notti nel borgo del Brunello con un Vip tour e tasting ed una cena con le vecchie annate dell’azienda.
Sotto il martello di Crurated, che ospita sulla sua piattaforma la “The 2023 Golden Vines Online Charity Auction”, i lotti messi a disposizione dai produttori sosterranno i progetti benefici della “Gérard Basset Foundation”, la non-profit nata dall’eredità ed in memoria di Gérard Basset, che sostiene programmi di educazione al vino legati alla diversità e all’inclusione come il Taylor’s Port Golden Vines Diversity Scholarship, Internship & Mentorship Programmes, il Dom Pérignon Golden Vines Master of Wine & Master Sommelier Scholarships, la Hennessy Golden Vines Diversity Scholarship in Spirits, ed altre borse di studio.