Dopo la vendemmia sarà la stagione della raccolta delle olive. E per chi opera in questo settore arriva una novità importante. La giunta regionale, fa sapere l’agenzia Toscana Notizie, ha approvato le disposizioni specifiche per l’attivazione del bando “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” che dà attuazione al bando quadro nazionale, attraverso il quale sono concessi contributi finalizzati a favorire la sostituzione o l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.
Attraverso il bando sono concessi contributi a fondo perduto per favorire la sostituzione o l’ammodernamento dei frantoi esistenti, anche attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva. Il rinnovo degli impianti tecnologici è finalizzato, inoltre, al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione per il bando è pari a 8.334.107,07 euro.
I soggetti che possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dalla sottomisura sono: aziende agricole e imprese agroindustriali, incluse le loro associazioni, e cooperative; titolari di frantoi oleari e che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e che sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.
L’entità del sostegno è pari al 65% e pari all’80% per gli investimenti realizzati da parte dei giovani agricoltori. L’importo massimo del contributo è di 600.000 euro e il contributo minimo richiesto - o concesso in sede di atto per l’assegnazione dei contributi - è di 30.000 euro. Sarà possibile l’erogazione di un anticipo pari al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario. La pubblicazione del bando sul Burt è prevista entro il 31 ottobre 2023 e le domande di aiuto dovranno essere presentate sul Sistema informativo agricolo nazionale.
“I frantoi oleari, che sono tra i simboli della Toscana, sono i protagonisti di uno degli interventi più rilevanti degli ultimi venti anni - spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi -. Questo bando, atteso e fondamentale per l’ammodernamento o il rinnovo totale dei frantoi, ha una duplice valenza: quella dell’innovazione, prima di tutto, e quella della sostenibilità ambientale. I risultati saranno infatti interventi che puntano a rafforzare la competitività di tutto il settore olivicolo e al contempo a migliorare l’impatto ambientale che produce questa attività, tenendo sempre elevata, e anzi migliorando, la qualità stessa del nostro olio extravergine”.