Il Consorzio del Brunello non dovrebbe essere più partner ufficiale della Guida Michelin, stando almeno alle informazioni raccolte ieri. Si chiuderebbe così un rapporto quasi decennale, iniziato nel 2014 e rafforzato nel 2018, con l’istituzione di un riconoscimento speciale, un premio dedicato al mondo della ristorazione italiana di eccellenza consegnato per la cerimonia di assegnazione delle stelle Michelin, uno dei massimi momento di visibilità cibo/vino in Italia. L’ultimo, a novembre 2022, andò al sommelier del ristorante “Condividere” di Torino Stefano Quero. In quell’occasione, tra l’altro, Montalcino centrò un risultato storico: l’assegnazione della stella al Campo del Drago di Rosewood Castiglion del Bosco, accanto alla stella, per il terzo anno consecutivo, al Ristorante Sala dei Grappoli Poggio alle Mura di Castello Banfi-Il Borgo dell’ottimo chef Francone. La Guida Michelin, inoltre, firmò la piastrella celebrativa di “Benvenuto Brunello 2017”.
Un binomio, quello tra Brunello e Michelin, destinato adesso ad interrompersi, ma che magari tornerà in un futuro, visto che la Michelin è un partner veramente importante per la ristorazione e quindi indirettamente anche per il mondo del vino di altissimo livello. Al posto del Consorzio del Brunello è già subentrato, proprio, ieri, anche con un evento a Milano (dove c’era anche il direttore comunicazione della Michelin Italia, Marco Do), il Consorzio del Franciacorta, che, oltre ad essere “Destination Partner” della “Rossa”, darà così anche il “Premio Michelin Sommelier”. Quello che, appunto, era dato dal Consorzio del Brunello. La Guida Michelin Italia 2024 verrà svelata il 14 novembre, chiaramente, in Franciacorta.
dati a cura di 3BMeteo
23 dicembre 2024 17:30