Ci avviciniamo a Benvenuto Brunello n. 32 con le giornate dedicate ai media, che tutti cercano per accrescere prestigio e valore delle loro produzioni, che saranno di scena venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 novembre: nei calici il Brunello di Montalcino 2019, il Brunello di Montalcino Riserva 2018 e il Rosso di Montalcino 2022.
Si tratta dell’evento più importante per il suo prodotto simbolo, e per il territorio di Montalcino, il Brunello, che richiama sul territorio i giornalisti italiani ed internazionali che, in parte, però, hanno già assaggiato (o è in via d’assaggio) le nuove annate (soprattutto le testate che danno valore e reputazione mondiale, da James Suckling a Wine Advocate), che presto entreranno in commercio. Un evento, quello che andrà in scena nel Complesso di Sant’Agostino, organizzato dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino, e, stando ai rumors della cittadina ilcinese, con la logistica di Opera Laboratori (che, a sua volta, si avvale del supporto di Enic di Firenze).
Il giorno prima dello start di Benvenuto Brunello 2023, e quindi, giovedì 16 novembre, dalle ore 18 a sera, nella storica Fortezza di Montalcino, andrà, invece, in scena un appuntamento di una realtà produttiva, quella della famiglia Cinzano, proprietaria della Tenuta Col d’Orcia, che celebrerà i 50 anni a Montalcino (la tenuta fu acquistata nel 1973). Un anniversario, celebrato a ridosso di Benvenuto Brunello, con uno sguardo al futuro ma anche con l’apertura di un Brunello di un’annata della collezione storica dell’azienda.