“Bisognerebbe che facessimo ancor più squadra per valorizzare il prodotto, e di conseguenza il territorio. In questo modo il miele a Montalcino potrebbe affiancare il vino per importanza”. Così a MontalcinoNews Massimo Ciabini, presidente dell’Asga, a margine dell’inaugurazione, stamattina, dell’edizione n. 45 della Settimana del Miele di Montalcino, che è anche l’occasione per fare il punto della produzione. “Dopo due anni catastrofici stavolta, in questa zona della Toscana, non è andata male – dice l’apicoltore Mario Parri – l’apicoltura è legata a un discorso climatico e le piogge invernali e primaverili hanno creato le condizioni per una stagione favorevole e un’annata discreta”.
La mostra mercato nei Giardini dell’Impero, dove acquistare prodotti dell’alveare, non solo miele ma anche pappa reale, propoli, cera, polline, attrezzature apistiche o anche cosmetici naturali, digestivi, liquori a base di miele, si potrà visitare fino a domenica, giorno in cui sarà assegnato, alle ore 15.45, il premio “Ape d’Oro” a un giornalista e a un apicoltore che si sono distinti per la loro attenzione verso il settore. Il Teatro degli Astrusi ha ospitato oggi pomeriggio un convegno sull’agricoltura sociale e replicherà domattina con un incontro che mette al centro la valorizzazione del settore apistico (dalle ore 9). Sempre domani, nel pomeriggio, al via laboratori per bambini e dimostrazione di cocktail a base di miele.
Per tutto l’evento sarà allestito un punto informativo, con la presenza di esperti, dove i visitatori potranno assaggiare i mieli e ricevere notizie sulle proprietà dei prodotti dell’alveare. Sarà presente, inoltre, un apicoltore che darà informazioni a coloro che vorranno iniziare l’attività apistica. Nell’apposito spazio i bambini potranno disegnare, divertendosi, il coloratissimo popolo delle arnie. Presso il Teatro degli Astrusi sarà allestita una mostra con foto d’epoca, raffiguranti le varie fasi di produzione del miele, gentilmente messe a disposizione dal fotografo Edo Panaroni.
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