Montalcino, luci e ombre della stagione turistica

Luci e ombre. Si può sintetizzare così la stagione turistica di Montalcino che ovviamente ancora non è finita con le previsioni per l’autunno che sono eccellenti. Tanti stranieri, altospendenti, pochi italiani con le strutture ricettive che vivono situazioni differenti. MontalcinoNews ne ha parlato con Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena. “Devo dire intanto che i segnali per settembre-ottobre sono molto buoni al momento. Il periodo estivo - sottolinea Lezzi - paga invece l’assenza degli italiani. Il turismo di lusso va invece benissimo, venire a Montalcino è un “must” e ci sono posti straordinari. Penso a Castiglion del Bosco che ho avuto occasione di visitare e dove tutto è curato nel minimo dettaglio ma anche Castello Banfi sta andando benissimo, un evento come il Jazz&Wine oltre ad essere di qualità fa bene a tutto il territorio. Montalcino si merita un applauso per come lavora anche a livello di comunicazione: mi congratulo con la vostra redazione, siete bravissimi!”. Poi c’è l’altro lato della medaglia del turismo. “Le strutture medie - continua Lezzi - fanno fatica, parliamo di un trend diverso ovviamente, ma c’è anche chi pensa di mollare. Mancano i turisti italiani ma il problema per loro deriva soprattutto dal “sommerso” che ovviamente esiste in tutta la provincia di Siena dove la percentuale stimata è del 25-30%. C’è anche a Montalcino, il turismo non manca ma non si capisce quanto è numericamente. Le strutture alberghiere medie soffrono questo fenomeno, servono più controlli”.