Due anni dopo Gabriele Gorelli, sommelier e grafico pubblicitario di Montalcino, che nel 2021 ruppe un tabù diventando il primo Master of Wine del Belpaese, nella più autorevole ed antica organizzazione dedicata alla conoscenza e al commercio del vino entra un altro italiano. È Andrea Lonardi, classe 1974, nato in Valpolicella, dal 2012 Ceo di Bertani Domains, oggi Angelini Wines & Estates, che controlla a Montalcino l’azienda Val di Suga. “Per me non è una questione di classifica – spiega Lonardi a WineNews – quando tutti e tre gli italiani del gruppo di studio MW - oltre a me, ed a Gabriele Gorelli, primo MW del nostro Paese, e Pietro Russo, ora al terzo step del percorso - avremo in mano questo titolo potremo dire che l’Italia del vino è finalmente riuscita a dare un messaggio importante nella wine-industry internazionale. Insieme abbiamo iniziato questo percorso, insieme abbiamo condiviso ogni singolo step, perché solo insieme si riescono a fare esperienze così ampie, che vanno ben oltre il titolo. Che è sicuramente importante, ma la cosa fondamentale è la persona sulla quale esso si innesta, e per noi tre questo percorso di crescita era fondamentale”.
“Cosa cambia adesso che sono Master of Wine? Continuerò a fare le stesse cose – aggiunge Lonardi – il progetto di rilancio della Bertani attraverso il concetto dello stile, i versanti di Montalcino (le Vigne del Brunello), il focus sul Sangiovese da tre denominazioni diverse (Brunello di Montalcino, Chianti Classico e Nobile di Montepulciano), il progetto “The Library” a Bertani, lo sviluppo commerciale di Val di Suga in Usa con Wilson Daniels sono stati i miei campi di saggio. Ora, con il titolo di MW vorrei dare ancora maggiore focus, progettualità stilistica, organizzazione manageriale ed indirizzo commerciale al progetto di fine wines di Angelini Wines & Estates”.
“Oggi mi sento un toscano quando sono a Verona ed un veneto quanto sono in Toscana – prosegue Lonardi a WineNews – la Toscana mi ha insegnato il concetto di qualità, di stile ma soprattutto la capacità di creare prestigio e valore, anche se alcune volte è molto lenta e macchinosa. Il Veneto vanta invece una grande imprenditorialità, ma il limite di dover sempre correre, che si estrinseca in una instancabile capacità produttiva. Oggi le aziende di Angelini Wines & Estates ed il nostro gruppo di lavoro combinano queste due Regioni ed i loro lati positivi. Bertani è cresciuta culturalmente e commercialmente grazie ad un approccio gestionale toscano, mentre le nostre realtà toscane sono esempi di efficienza ed efficacia nei rispettivi territori. In 10 anni abbiamo rigenerato Val di Suga, portandola tra le prime 15 aziende di Montalcino, ed in questo ci è voluto il giusto mix che il MW ha sicuramente stimolato”.
“Il MW è il riconoscimento di massimo prestigio nel mondo del vino, l’Olimpiade del vino – conclude Lonardi – le nostre storie e i nostri background sono profondamente diversi: Gabriele Gorelli è un edonista del vino, è un professionista che conosce tutti i migliori produttori e vini del mondo. È un esteta del vino e potrà aiutare l’Italia a conoscere a fondo queste dinamiche. Pietro Russo, invece, è un winemaker con una forte sicilianità, e darà un grande contributo a questa Regione. Ha un approccio analitico, serio e trasparente al vino. A parte questo, credo che l’Italia potrà portare il concetto di managerialità del vino nei MW, grazie alle nostre figure professionali piene di creatività e spirito imprenditoriale. Il vino internazionale ha una grandissima fame di questi valori”.
Focus - La biografia di Andrea Lonardi
Andrea Lonardi è nato in Valpolicella, si è laureato in Agraria a Bologna e ha un Master in Controllo di Gestione alla Grande École di Montpellier, che gli ha aperto le porte prima ad una collaborazione con la Washington State University, quindi ad una lunga carriera manageriale. Dopo gli stage formativi in Languedoc e Sonoma, Lonardi entra nella Top Wine Division del Gruppo Italiano Vini, occupandosi di Marketing & Sales. Nel 2005 guida il progetto di riorganizzazione della parte viticola del gruppo, che lo porta a lavorare nei più importanti territori del vino italiani, seguendo oltre 1.000 ettari di vigneto dalle Alpi alla Sicilia, nel ruolo di Coordinatore Viticolo di gruppo. Dal 2008 inizia anche ad occuparsi della parte enologica per alcuni progetti del gruppo. Nel 2012 è pronto per una nuova sfida, nel ruolo di Chief Operating Officer della Bertani Domains, oggi Angelini Wines & Estates, dove si occupato, della riorganizzazione produttiva, dello sviluppo del concept di gruppo, della costruzione del portafoglio prodotti e dello sviluppo del business. Oggi in Angelini Wines & Estates continua nella ricerca, produzione e sviluppo distributivo nel mondo dei fine wines. Andrea Lonardi è inoltre vice presidente del Consorzio Tutela Vini della Valpolicella, membro del board di Unione Italiana Vini (Uiv) ed ha avuto un ruolo determinante nello sviluppo del progetto “Le Pievi” nel Vino Nobile di Montepulciano.