Una realtà storica del territorio, un prezioso punto di riferimento per i cittadini, in particolare i più fragili, col coordinamento del 118 in un’area vasta e logisticamente complessa, non solo Montalcino ma anche Buonconvento e San Quirico d’Orcia. È un grande lavoro di assistenza, quello della Misericordia di Montalcino, un lavoro aumentato in modo esponenziale nei mesi della pandemia. E dopo il Covid “si sono ridotti notevolmente i volontari, vero ossigeno dell’associazione – spiega il governatore, Remo Grassi – anche perché la Regione giustamente alza l’asticella e richiede servizi sempre più professionali, che il volontariato non può sempre garantire. Dobbiamo sopperire con la formazione dei dipendenti, ma questo comporta la necessità di diverse sovvenzioni per poter andare avanti”.
La carenza dei volontari non è l’unico problema. Secondo una norma regionale i mezzi di emergenza non possono superare i 250mila km. Ne comporta un parco macchine da aggiornare costantemente. “Abbiamo già ordinato una nuova autombulanza – prosegue Grassi – faccio appello alla popolazione e alle istituzioni, abbiamo bisogno anche di loro. Ma devo dire che il sostegno finora non è mai mancato e non mancherà”.
1.493 trasporti di persone per visite, analisi ed esami, 188 trasporti per dialisi e 836 servizi di emergenza sanitaria 118 in convenzione con l’Usl, 220 servizi in convenzione con il Siena Soccorso e 500 trasporti sociali non in convenzione: sono i numeri della Misericordia di Montalcino nel 2022, anno che si è chiuso, nonostante le difficoltà, con 600.000 euro di ricavi e 4.800 euro di utile, da reinvestire nell’attività essendo un ente no-profit. “Lo stato patrimoniale dell’associazione è solido, non abbiamo debiti – sottolinea l’amministratore della Misericordia, Luigi De Angelis – gli immobili sono di proprietà, ovvero una chiesa per cerimonie, la casa dove i dipendenti sono allocati e un ufficio d’amministrazione. Il patrimonio netto, intorno al milione di euro, ci garantisce per il futuro”.
Per l’anno 2023 il Magistrato della Misericordia di Montalcino si prefigge vari obiettivi. Dal proseguire l’opera di razionalizzazione organizzativa, che garantisca l’equilibrio fra l’efficienza dei servizi e il contenimento dei costi, al miglioramento del servizio sanitario e sociale promuovendo le attività e le azioni che soddisfino le esigenze delle categorie più fragili, dal lavorare costantemente con le altre associazioni del territorio e in accordo con gli Enti Pubblici locali per elaborare una strategia comune in grado di rispondere ai bisogni utilizzando le risorse e le professionalità disponibili fino al proseguire la collaborazione con il Siena Soccorso per il servizio di trasporto dei disabili residenti nel territorio dalla loro abitazione al Centro “Il Poderuccio” di Buonconvento. E poi, aspetto non marginale, la promozione del volontariato cercando di sensibilizzare soprattutto i giovani attraverso varie iniziative. “Anche questo anno abbiamo aderito al programma Nazionale del Servizio Civile, ma purtroppo le adesioni dei giovani è limitata – spiega la Misericordia – occorre sensibilizzare i neodiplomati a presentare le domande all’apertura dei bandi del Servizio Civile sia Nazionale che Regionale. Cercheremo di predisporre iniziative in collaborazione con gli Istituti Scolastici del Territorio per promuovere le adesioni ai Bandi del Servizio Civile”.
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