È morto Silvio Berlusconi. Politico, imprenditore, figura determinante degli ultimi decenni in Italia, è stato per quattro volte Presidente del Consiglio. A Montalcino si ricorda Berlusconi per una sua (fugace) visita avvenuta venti anni fa. Era il febbraio del 2003 e Silvio Berlusconi, vestito di scuro, cappello e sciarpa per proteggersi dal freddo montalcinese, insieme all’avvocato Niccolò Ghedini e alla sicurezza si presentò nel centro storico. Fu uno “scoop” di WineNews. Erano i giorni in cui si parlava insistentemente del suo acquisto del Castello di Velona, affare che poi improvvisamente sfumò. Berlusconi all’epoca dichiarò che “non sono stati certo tre individui in vena di volgarità a farmi perdere la simpatia che nutro per la Toscana e i toscani (il riferimento dell’ex Premier fu alla presunta sgarbata accoglienza ricevuta il 22 febbraio a Montalcino, ndr). Tornerò sempre in quei luoghi con l’animo sereno di chi torna tra amici, al di là di ogni contrasto politico. Ho rinunciato a Montalcino per altri motivi”. Ma dalla politica locale ai produttori di vino, all’epoca furono in tanti che dichiararono di essere pronti ad accogliere “a braccia aperte” Berlusconi. Curiosamente, lo scorso anno, la ex compagna Francesca Pascale, si sposò a Montalcino con la cantante Paola Turci, festeggiando proprio al Castello di Velona. Tante volte si era parlato di una possibile “discesa in campo” di Berlusconi nel mondo del vino del territorio senese, “rumors” che non sono poi diventati concreti.
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