In Italia c’è sempre più bisogno di volontari e Montalcino non fa eccezione. Nel 2022 l’Istat ha avviato la seconda edizione della Rilevazione multiscopo legata al Censimento permanente delle istituzioni non profit (Inp), coinvolgendo nel periodo marzo-novembre un campione di 110.000 unità. Recentemente sono stati diffusi i primi dati provvisori che comprendono anche quelli relativi ai volontari impegnati nel settore nel 2021. Alla luce dei risultati della rilevazione campionaria il 72,1% delle Inp attive nel 2021 si avvale dell’attività gratuita di 4,661 milioni di volontari. In calo rispetto agli ultimi dati disponibili riferiti al 2015 (-15,7%). Ed è un peccato, oltre che qualcosa su cui riflettere, perché i volontari italiani sono linfa vitale per il settore, svolgono attività che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale ma anche sulla qualità della vita, la socialità ed il benessere dei cittadini. Pensiamo all’importanza che hanno avuto nel periodo del Covid. Anche la Misericordia di Montalcino ha bisogno di aiuto. “Si sono ridotti notevolmente i volontari, vero ossigeno dell’associazione - spiega il governatore, Remo Grassi - anche perché la Regione giustamente alza l’asticella e richiede servizi sempre più professionali, che il volontariato non può sempre garantire. Dobbiamo sopperire con la formazione dei dipendenti, ma questo comporta la necessità di diverse sovvenzioni per poter andare avanti”. Volontari che sono in prima linea per le emergenze del nostro territorio e non solo, l’ultima dimostrazione è l’aiuto portato nelle terre colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna da alcuni volontari della Misericordia di Torrenieri. “I volontari della nostra associazione sono il cuore pulsante - sottolinea il governatore Alessio Rosignoli - ne abbiamo circa 25 attivi ma per mancanza di personale non riusciamo a soddisfare le chiamate da parte di chi ha bisogno, purtroppo ancora stiamo pagando il duro colpo inflitto dalla pandemia. La riforma del terzo settore ci ha messo in ginocchio, i giovani purtroppo non sono poi più motivati come prima, forse vedono la Misericordia come una realtà che non fa per loro. Vorrei fare un appello: volontariato non significa solo salire sulle ambulanze di soccorso per salvare vite. Abbiamo anche altri canali, come la Protezione Civile, l’antincendio boschivo, servizi di assistenza a manifestazioni dove è richiesto personale, la Bottega Solidale. Abbiamo bisogno di volontari”.
dati a cura di 3BMeteo
15 marzo 2025 20:15