“Bene che la Regione Toscana chieda al governo 800 milioni per finanziare 255 opere contro la siccità. È una necessità non più rinviabile. Efficientando il sistema idrico e eliminando le perdite si potrebbero recuperare percentuali di risorsa idrica e si potrebbero costruire 2-3 invasi come il lago di Bilancino: un tesoro che non possiamo sprecare”. A dirlo è Fabrizio Tistarelli, presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, in riferimento al piano annunciato dalla Regione per combattere la siccità.
“Ha ragione Giani - ha aggiunto Tistarelli - a chiedere risposte concrete dal governo, pur sottolineando che in assenza di aiuti alcuni progetti devono essere finanziati lo stesso. E’ l’approccio giusto. Il mondo è totalmente cambiato, lo vediamo dai cambiamenti climatici e anche dai violenti episodi di maltempo come quello di ieri. Anzi proprio per i cambiamenti climatici e la necessità di incrementare sempre più la qualità delle produzioni oggi necessitano di irrigazione in tante zone della Toscana anche colture non irrigate in passato come vite e olivi. Insomma è necessario fare un piano a 360 gradi su invasi, su opere afferenti al sistema idrico integrato. La situazione relativa alla siccità non migliorerà con gli anni, sta a noi trovare le giuste contromosse”.