Un patto locale per attrarre fondi europei e risollevare la situazione delle aree interne, penalizzate dalla posizione geografica e dal calo demografico. Un piano di sviluppo basato su strategie territoriali integrate, in modo da massimizzare i contributi e affrontare più efficacemente le sfide economiche, demografiche, ambientali e sociali di queste zone, creando opportunità di lavoro e migliorando servizi come istruzione, salute e mobilità. 19 Comuni toscani, tra cui Montalcino, hanno firmato un protocollo d’intesa per elaborare e poi attuare una strategia territoriale dell’area interna “Amiata Grossetana – Colline del Fiora – Amiata Val d’Orcia”, che si va ad aggiungere alle altre cinque aree toscane (“Valdera – Val di Cecina – Colline Metallifere – Val di Merse”, “Valdichiana Senese”, “Casentino e Valtiberina”; “Garfagnana, Lunigiana, Media Valle del Serchio e Appennino Pistoiese”; “Valdarno - Val di Sieve, Mugello e Val Bisenzio”), per un totale di 115 Comuni coinvolti.
Obiettivo del protocollo è quello di definire il sistema di governance nonché la strategia preliminare alla presentazione della documentazione che andrà inviata alla Regione Toscana per dare il là alla richiesta di finanziamenti. Il soggetto capofila della coalizione, che dovrà presentare la domanda di manifestazione di interesse, è l’Unione dei Comuni di Montani Amiata Grossetana (ne fanno parte Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano), di cui è presidente il sindaco di Seggiano Daniele Rossi.
Fanno parte della cabina di regia politica, oltre a Rossi e al sindaco di Castel del Piano Michele Bartalini, anche Alessandro Nafi in rappresentanza di Montalcino, il sindaco di Scansano Maria Bice Ginesi in rappresentanza anche dei Comuni di Cinigiano e Magliano in Toscana, il sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi e il sindaco di San Quirico d’Orcia Danilo Maramai per l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia (Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani e San Quirico d’Orcia) e infine Valeria Bruni e Massimo Ulivieri per l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora (Manciano, Pitigliano e Sorano). La cabina di regia promuove, coordina e sintetizza apporti, contributi e prese di posizione dei singoli soggetti della coalizione locale.
Ai fini delle attività istruttorie e documentali relative alla presentazione dalla manifestazione di interesse, in conformità degli indirizzi fissati dalla cabina di regia, viene costituita una apposita task force tecnico-operativa costituita da: Alberto Balocchi dell’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana; Ombretta Tosi dell’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora; Daniele Rappuoli dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia; Roberto Bucci del Comune di Scansano e Alessandro Caferri, segretario del Comune di Montalcino. Rientrano tra i compiti di tale task force, tutte le attività di coordinamento amministrativo e operativo utili per la miglior definizione degli elaborati e dei contenuti della strategia, ivi compresi i rapporti e le relazioni con gli uffici e le strutture della Regione Toscana, di Anci Toscana e delle altre amministrazioni interessate.
In sede di prima riunione della cabina di Regia, saranno stabilite le modalità di funzionamento, tra cui individuazione della sede, modalità di convocazione, svolgimento delle sedute, verbalizzazione degli incontri e quant’altro necessario.