Sabato 8 aprile il Torrenieri a Ponte a Poppi si gioca la permanenza nei playoff di calcio di Promozione (girone D) in un match da “dentro o fuori” contro il Casentino Academy. I biancorossi sono infatti obbligati a vincere per trovare la Sansovino in finale e proseguire un eventuale cammino contro le vincenti degli altri gironi. Domani da Torrenieri partiranno tanti tifosi, chi con il bus organizzato per l’occasione e chi con la propria auto per poi proseguire per il ponte festivo al triplice fischio finale. Comunque vada, per il Torrenieri, sarà un successo: da neopromossa ai playoff raggiungendo il livello più alto della propria storia.
Il tutto con un budget lontano da quello di tante altre squadre, giocatori del territorio schierati in campo, svincolati e prestiti. Dalla scelta dei “fuori quota”, alla panchina affidata a Giacomo Ciacci, una guida che si è confermata ottima anche con il salto di categoria. E poi un bomber come Francesco D’Aniello, capocannoniere del girone D di Promozione Toscana con 14 gol. L’impresa della salvezza è stata centrata, i biancorossi domani scenderanno in campo leggeri, senza niente da perdere. “La salvezza è stata la nostra vittoria del campionato - spiega il direttore sportivo, Andrea Bonucci - abbiamo un’opportunità in più domani ma siamo tranquilli. Già sappiamo che faremo la festa proprio come quella organizzata lo scorso anno per il successo in Prima Categoria”.
Per il futuro è ancora presto per parlarne. Torrenieri è una piazza dove si fa calcio con passione, i giocatori vengono valorizzati, l’ambiente è quello ideale con un tifo presente e vicino alla squadra. “Parleremo con il mister - continua il ds del Torrenieri Bonucci - molto del merito è suo. Tanti giocatori vengono qui volentieri perché si lavora bene. Non sono i soldi che ti fanno vincere. Siamo una famiglia e faremo i passi da famiglia. Francesco D’Aniello? Un calciatore di categorie superiori, un pezzo pregiato ambito da tante squadre. Lui è di Torrenieri e ci tiene, speriamo di continuare insieme. Qui rimane chi crede nel progetto ma ci auguriamo che questa squadra possa rimanere, il più possibile la stessa, per un altro anno”.
Capitolo stadio, il Torrenieri quest’anno si è diviso tra Buonconvento e Ponte d’Arbia non avendo le misure per giocare nel proprio campo. E la prossima stagione? “Parleremo con l’amministrazione comunale - sottolinea Bonucci - , la nostra speranza è di poter giocare almeno quattro o cinque partite a Montalcino. Per noi sarebbe importante è uno stadio che mi piace. Il campanilismo per noi non esiste, i derby sono importanti ed hanno un valore. Per questo ci auguriamo che Pienza e San Quirico possano salvarsi. Lo scorso anno ci dicevano che vincevamo perché giocavamo in un campo piccolo, quest’anno abbiamo fatto le partite sempre fuori ed i risultati sono arrivati lo stesso grazie anche al nostro pubblico che ci segue sempre”.