Evidenziare e combattere i comportamenti errati in merito all’abbandono dei rifiuti, come il non rispettare il calendario del porta a porta. È l’obiettivo di “Rifiuta le cattive abitudini”, nuova campagna di sensibilizzazione di Sei Toscana, gestore unico del servizio rifiuti della Toscana del Sud, per far capire alla comunità che il danno, personale e collettivo, provocato dalle cattive abitudini e dal mancato rispetto delle regole porta ad un aumento dei costi di servizio.
“Con la campagna vogliamo innescare un meccanismo di disapprovazione sociale in grado di richiamare tutti ad una responsabilità collettiva - spiega il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini - È necessario capire che chi si comporta in modo scorretto danneggia l’intera collettività. Non solo sotto l’aspetto ambientale e di decoro urbano, ma anche economico visto che i costi per rimediare a questi incivili comportamenti ricadono nella bolletta di tutti”.
Per la realizzazione della campagna, sono stati individuati i tre comportamenti errati maggiormente ricorrenti: l’abbandono di sacchi e rifiuti ingombranti in strada o accanto alle postazioni di raccolta e il non rispetto dei calendari di esposizione dei rifiuti nelle zone servite dal porta a porta. Oltre a sottolineare le conseguenze negative a livello di decoro urbano, economiche e ambientali, la campagna vuole soprattutto dare una chiara indicazione del comportamento corretto da adottare.
“Rifiuta le cattive abitudini” sarà veicolata su diversi canali: dai social sino alle affissioni stradali. Il format sarà messo a disposizione di tutti i Comuni dell’Ato Toscana Sud che potranno così utilizzarla sui propri territori.