“Solo un po’”, il libro d’esordio di Gaia Pellegrini

Un incidente improvviso. Una vita spezzata, anzi, due. La difficoltà di ricominciare a vivere e quella di guardare la persona amata farlo. Una storia emozionante e originale - uno specchio del mondo esterno e di quello interiore, che racconta come spesso le persone che amiamo ci restino accanto, anche se non ce ne accorgiamo - quella di Gaia Pellegrini, diciottenne di Montalcino che si sta per diplomare al liceo scientifico di Siena e che ha appena scritto un libro, “Solo un po’” (Albatros Editore). “L’idea è nata da una conversazione fatta per caso con mia mamma - racconta l’autrice a MontalcinoNews - non avrei mai pensato di mettermi effettivamente a scrivere ma non riuscivo a smettere di pensarci e con il passare dei giorni continuavano a venirmi in mente sempre più dettagli sulla trama e sui personaggi. In quel periodo, parliamo del novembre 2021, ero molto spesso in Dad e avevo più tempo libero, quindi iniziare è stato abbastanza semplice. Ho inviato il manoscritto a un paio di case editrici quest’estate, la parte più difficile è stata convincermi a farlo e poi aspettare per sapere se mi avrebbero mai risposto”.

“Faccio un po’ fatica a incasellare il libro in un genere preciso - continua Gaia Pellegrini - definirlo una storia d’amore è abbastanza riduttivo. I temi affrontati sono tanti, si parla di amore ma anche di elaborazione del lutto, di solitudine, amicizia e anche un po’ di filosofia. Probabilmente lo definirei un romanzo introspettivo, perché il mio intento era quello di entrare nella testa dei personaggi e descrivere il mondo dalla loro prospettiva”.

“Solo un po’” è acquistabile su Amazon, Ibs, Feltrinelli e Mondadori. “Al momento è più probabile trovarlo su Internet perché mi hanno detto dalla casa editrice che essendo uscito da pochissimo ci vorrà un mesetto perché sia effettivamente disponibile in tutte le librerie”, prosegue Gaia, che spera di coltivare questa passione anche in futuro. “Mi è sempre piaciuto scrivere, ma non avrei mai pensato che questo passatempo sarebbe diventato così “serio”. È stata una bellissima sorpresa e ne sono davvero molto grata. Mi piacerebbe davvero continuare in futuro”.