Porta bene, Montalcino, alla SD Worx. Il team belga di ciclismo, che da tempo ha scelto Pieve a Salti come quartier generale per preparare la Strade Bianche, ha visto per il terzo anno di fila una sua atleta trionfare alla “classica del nord più a sud d’Europa”. A vincere l’ultima edizione, il 4 marzo, è stata l’olandese Demi Vollering. “Abbiamo festeggiato con un calice di Brunello”, spiega Gian Paolo Sandrinelli, che ha ospitato nel suo agriturismo non solo la SD Worx ma anche la Soudal Quick-Step di Julien Alaphilippe (presente anche il gran capo Patrick Lefevre e i main sponsor, che hanno degustato Brunello nelle cantine di Montalcino). Vollering ha battuto per pochi centesimi la compagna Lotte Kopecky, la quale aveva vinto la corsa del 2022 ed era a un passo dal bis, ma ha accolto il risultato col sorriso e ha trovato il modo di consolarsi: ha acquistato 12 bottiglie di Brunello di Montalcino da portare a casa. Una consuetudine, quella delle professioniste della SD Worx di approfittare della corsa per fare scorta di uno dei vini più importanti al mondo, che ormai si accompagna ad un’altra passione culinaria. “Il venerdì sera, alla vigilia della corsa – racconta Sandrinelli – tutto il team, atlete comprese, mangiano i pici all’aglione e il ristorante gli prepara anche sei porzioni che le ragazze mangiano poi sul bus dopo la gara”.
Sandrinelli ha accolto anche, a Podere San Giuseppe, la Specialized, il marchio di biciclette numero uno al mondo, che fornisce i materiali tecnici a SD Worx e Soudal Quick-Step. Era presente anche il Ceo, Scott Maguire, che sabato sera ha festeggiato con una cena la terza vittoria consecutiva della SD Worx. Brindando col Brunello di Montalcino, of course.