“Ho pensato che fosse il modo giusto per ricordare questa personalità estremamente poliedrica. Una grande produttrice di vino, con successi internazionali, ma anche pittrice, scrittrice, ceramista, e sempre ai massimi livelli. Un’intellettuale che ha frequentato personaggi incredibili, una grande donna che ha fatto tanto per Montalcino”. Così Stefano Cinelli Colombini, alla guida della Fattoria dei Barbi, spiega a MontalcinoNews come sia nata l’idea di allestire in due sale della sua cantina la mostra dedicata a sua madre Francesca Colombini Cinelli, tra gli artefici della costruzione del mito del Brunello, scomparsa lo scorso 30 dicembre. “Sono circa 150 metri quadrati, anche se per ospitare tutta la vita di mia madre ci vorrebbe un aeroporto”.
L’allestimento resterà aperto per tutto il 2023 ed è aperto al pubblico su prenotazione. Poi, in futuro, ci potrebbero essere altre esposizioni, anticipa a MontalcinoNews Stefano Cinelli Colombini. “Mi divertirebbe fare una cosa: dedicare questi spazi ad un personaggio di famiglia all’anno, penso a mio nonno Giovanni o mio bisnonno Pio, mantenendo quello per mamma in altre parti della cantina. Un modo per ricordare una famiglia che attraverso i secoli ha dato tantissimo, e ricevuto tantissimo, dal territorio”.
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