“Conosco bene L’Eroica, si tratta di un esempio da seguire perché valorizza territori dimenticati”. Con queste parole Roberts Zile, vicepresidente del Parlamento Europeo, ha commentato la decisione di invitare, assieme all’onorevole Carlo Fidanza, gli organizzatori de L’Eroica a Bruxelles, dove da ieri la cicloturistica più famosa al mondo – nata nel 1997 da un’intuizione di Giancarlo Brocci – è protagonista con una mostra che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico. “Partendo dalla provincia di Siena oggi L’Eroica porta gioia ovunque e favorisce lo sviluppo del territorio – dichiara Brocci – è un modello di sviluppo da tutelare con il supporto delle istituzioni, ad iniziare dal Parlamento Europeo e dal ministro Gilberto Pichetto Fratin che sta sostenendo questa nostra iniziativa a Bruxelles”.
Le strade bianche, la loro riscoperta e valorizzazione, sia in Italia (inclusa Montalcino, che ha un suo evento dedicato, in programma quest’anno il 23 maggio) che in tutta Europa, sono oggetto dei tanti incontri che avvengono allo stand allestito da L’Eroica nell’area di maggiore visibilità della sede del Parlamento Europeo. “Con L’Eroica, l’Italia è d’esempio – sottolinea Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo – e noi siamo orgogliosi di presentarla a tutto il Parlamento Europeo per raccontare un grande evento di tradizione ed eccellenza tricolore che ogni anno riunisce migliaia di atleti e amatori nelle strade della Toscana”.
Un modello che non parla al passato. “Guardiamo molto al futuro – conclude Franco Rossi, presidente di Eroica Italia – il primo appuntamento in programma è proprio con i giovani e la Nation’s Cup junior che Siena ospiterà tra tre settimane”.
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