Banfi non parteciperà più a Vinitaly con un proprio stand, ma lo farà indirettamente tramite la sua Fondazione, che il 3 aprile presenterà una live session di Sanguis Jovis - Alta Scuola del Sangiovese nella sala C - Pad. 10 (1° piano; ore 10-12.15 e 15.30-18). “La Fondazione Banfi – si legge in una nota stampa dell’azienda leader del Brunello di Montalcino – si prefigge uno scopo semplice, ma ambizioso: generare e promuovere una nuova cultura del vino, partendo dal capitale di conoscenza e di risorse che il settore enologico ed accademico racchiudono in sé. E Vinitaly, la più importante fiera enologica italiana, rappresenta il contenitore ideale per presentare una sintesi dei progetti culturali e delle ricerche di Sanguis Jovis, il primo Centro Studi Permanente sul Sangiovese”.
Tra narrazione, ricerca, sperimentazione e degustazione, la giornata si articolerà in incontri per approfondire temi legati agli studi e al racconto del Sangiovese. Nella sessione mattutina, dopo la presentazione di Fondazione Banfi e Sanguis Jovis da parte di Rodolfo Maralli, Presidente di Fondazione Banfi, si affrontano i temi della narrazione e della ricerca del Sangiovese con il Direttore di Sanguis Jovis, Alberto Mattiacci, e i professori Chiara Bartoli e Alessio Di Leo. Sempre Maralli e Mattiacci, insieme al Direttore di Winenews Alessandro Regoli e al Presidente di Sanguis Jovis Attilio Scienza, chiudono i lavori della mattina con una Tavola Rotonda dal titolo “Il nostro primo Podcast: Montalcino è un brand o no?”.
Sperimentazione e degustazione del Sangiovese sono i temi pomeridiani, affrontati da Attilio Scienza insieme a Gabriele Pazzaglia, Winemaker di Banfi, e dal primo Master of Wine italiano Gabriele Gorelli, che ricopre anche il ruolo di Faculty Worldwide Ambassador per Fondazione Banfi.
Per partecipare all’evento bisogna accreditarsi scrivendo a: info@fondazionebanfi.it.