Il Consorzio del Brunello ha chiuso il 2022 con i conti in rosso. Lo riporta il quotidiano economico “ItaliaOggi”, che parla di una perdita di 661.000 euro a causa del ritardo nell’erogazione di alcuni contributi pubblici. La crescita del 30% delle entrate (3,9 milioni di euro), spiega “ItaliaOggi”, non è bastata a sopperire l’aumento dei costi, schizzati del 50% a 4,5 milioni, di cui 3,7 milioni per eventi, fiere e road-show (lo scorso anno si sono aggiunti in calendario Red Montalcino, iniziativa legata al Rosso di Montalcino, e il Brunello Day, una degustazione in contemporanea in tre mercati strategici della denominazione - Canada, Stati Uniti e Regno Unito - nel periodo di Benvenuto Brunello).
“Il Consorzio ha potuto realizzare e partecipare a numerose iniziative di valorizzazione - dichiara a “ItaliaOggi” il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci - infatti, i ricavi dell’attività caratteristica si sono incrementati di oltre il 120%. In corrispondenza della loro crescita, il Consorzio ha sostenuto oneri per la realizzazione di eventi di carattere istituzionale, solo in parte coperti da contribuzioni dedicate. L’ingente investimento nella valorizzazione ha generato un risultato finale negativo di gestione sopra le attese. Ciò è stato, altresì, causato dall’impossibilità di iscrivere ricavi attesi in riferimento a pregresse rendicontazioni per contribuzioni che ancora non si sono concluse. I contributi che riceveremo coprono largamente il disavanzo. I dettagli saranno compresi nella relazione accompagnatoria del bilancio che presenteremo ai soci”.
Nel bilancio 2022, sottolinea uno dei quotidiani di riferimento dell’informazione economica italiana, mancano i contributi regionali del Piano di sviluppo rurale (Psr) e i fondi dell’Organizzazione comune di mercato (Ocm), mentre sono presenti 833.000 euro di contributi di Agea (e nel 2023 arriveranno anche 342.000 euro dal Masaf, grazie al decreto Centinaio, per un progetto di promozione e formazione in Italia). “Le entrate - scrive “ItaliaOggi” - registrano quote dei soci per 1,85 milioni; le vendite dei contrassegni ammontano a 262.000 euro (482.000 euro l’anno prima) e quelle da promozioni da soci e terzi a oltre 200.000 euro. In tutto sono 3,1 milioni (+11%). Tuttavia, la mancata erogazione dei fondi pubblici ha quasi prosciugato le disponibilità liquide di 1,3 milioni e la perdita d’esercizio ha dimezzato il patrimonio netto da 1,4 milioni a 740.000 euro”.
Uno scenario che non cambia gli obiettivi di promozione del Consorzio del Brunello. “La nostra linea è di continuare a sostenere con forza la promozione dei nostri vini sia con Benvenuto Brunello che con altre manifestazioni all’estero, per esempio il Brunello Day. Dobbiamo aumentare l’attenzione del mercato sulla nostra denominazione”, conclude Bindocci a “ItaliaOggi”.