Dei totem sparsi per Montalcino per dare informazioni sugli itinerari, o sul dove mangiare e dove dormire, ai turisti, che potranno ordinare prodotti del territorio e farseli spedire direttamente a casa loro. È il progetto, finanziato all’80% e già approvato dalla Regione Toscana, a cui sta lavorando il Distretto Rurale di Montalcino, che vedrà nel 2024 la nascita di una piattaforma logistica e digitale per l’e-commerce. “Un’idea nata inizialmente per i prodotti agroalimentari, ma che può allargarsi a qualsiasi cosa, dall’oggettistica all’artigianato”, spiega Angelo Cosseddu, consigliere comunale di Montalcino e presidente della rete d’impresa che mette insieme le tre anime del progetto, non solo il Distretto Rurale di Montalcino ma anche il Distretto Rurale della Toscana del Sud e la Strada del Vino Orcia.
“Dodici totem verranno installati nei punti strategici del comune di Montalcino e in comuni limitrofi, ad esempio davanti alla Fortezza o al Museo del Tartufo di San Giovanni d’Asso – prosegue Cosseddu – il turista, con la carta, potrà acquistare i prodotti che arriveranno direttamente al suo domicilio. Inizialmente pensiamo di partire con prodotti a lunga conservazione, come vino, olio, pasta, farine, cereali, zafferano e tartufo lavorato. Se poi il progetto funziona, possiamo studiare un sistema anche per prodotti freschi, come ricotta e tartufo bianco”. Non c’è in ballo solo un servizio di e-commerce, ma anche un punto informazione. “I turisti, interagendo coi dispositivi, potranno vedere la sentieristica o le strutture ricettive e i ristoranti presenti. Tutto quello di cui c’è bisogno per vivere il nostro territorio”.
Al momento sono 7-8 i partecipanti al progetto (tra cui Opera e un’azienda del Monte Amiata). “Abbiamo avuto poco tempo per diffonderlo, la Regione ci ha chiesto di accelerare i tempi – conclude Cosseddu – faremo una comunicazione per includere più aziende possibili. I tempi? Speriamo di concludere l’iter per la fine dell’anno e di vedere i totem installati i primi mesi del 2024”.