Una delle caratteristiche del Brunello 2018 è la facilità di approccio. Ne è convinta Michaela Morris, firma di Decanter, che ha dedicato un articolo all’annata appena uscita sul mercato. Un’annata che offre molta scelta, scrive Morris, tra vini deliziosi “da bere a breve termine per godere della loro radiosa freschezza” e altri vini che possono invecchiare “ma sono già espressivi e si mostrano bene. Sebbene possano offrire di più in futuro, sono già irresistibili. Aprirli al momento del rilascio non sarebbe un ‘infanticidio’, ma un’opportunità soddisfacente per provare alcune bottiglie e poi scegliere se metterne da parte alcune”.
Morris elenca anche dieci etichette da bere subito, nel 2023: sono il Brunello 2018 di Castello Romitorio, il Brunello Pianrosso 2018 di Ciacci Piccolomini d’Aragona, il Brunello 2018 di Fattoi, il Brunello 2018 di Fuligni, il Brunello 2018 de La Fortuna, il Brunello 2018 di Pietroso, il Brunello 2018 di Poggio Antico, il Brunello 2018 di San Guglielmo, il Brunello 2018 di Sesti e il Brunello 2018 di Val di Suga.