Montalcino esprime solidarietà a favore delle donne iraniane e sostegno e rispetto dei diritti umani a partire dall’uguaglianza tra uomini e donne e dalla libertà di espressione. Come molte altre amministrazioni italiane, anche il Comune di Montalcino adotterà una mozione per condannare le violente repressioni cominciate in Iran lo scorso 16 settembre, quando la morte di Masha Amini, ragazza curdo-iraniana di 22 anni colpevole di aver indossato correttamente il velo, aveva sollevato manifestazioni e proteste. Da allora altri giovani hanno subito brutali esecuzioni e oltre 520 manifestanti sono stati uccisi negli scontri con la polizia, che ha arrestato 19.000 persone. L’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, ha proposto di dedicare alla condizione femminile in Iran (e in Afghanistan) le celebrazioni della Giornata internazionale delle donne, che ricorre l’8 marzo. La mozione a favore delle donne iraniane sarà votata nel prossimo consiglio comunale straordinario di Montalcino, convocato il 18 febbraio (ore 9.30) per consentire la partecipazione anche ai ragazzi delle scuole medie.
All’ordine del giorno anche il riconoscimento di due debiti fuori bilancio per esecuzione delle sentenze del Tribunale di Siena (circa 259.000 euro) e della Corte di Cassazione (4.270 euro) - che porteranno alla variazione al bilancio di previsione 2023-2025 e all’applicazione parziale del risultato di amministrazione presunto accantonato dell’esercizio 2022 - l’applicazione dell’avanzo accantonato per il pagamento degli arretrati contrattuali ai dipendenti, l’approvazione delle variazioni di bilancio febbraio 2023, la variazione del programma di incarichi di collaborazione autonoma 2023, l’approvazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2023-2024, la ricognizione delle aree Peep (riservate alla costruzione di case popolari) a San Giovanni d’Asso e la lettura delle risposte alle interrogazioni sulle fabbriche dismesse a Torrenieri e sulla strada di Via Romana sempre a Torrenieri.
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