Andreas Reiterer e Julia Kessler sono i vincitori della distanza lunga (45 km) della Brunello Crossing, che ha visto la partecipazione di oltre 1.600 persone e ha mantenuto la tradizione dando vita ieri mattina a gare molto combattute, grazie soprattutto all’altissimo livello di parterre di atleti presenti, tutti protagonisti assoluti del trail, della corsa in montagna e dello skyrunning, che hanno scelto, anche quest’anno, la gara organizzata da Asd Montalcino Trail con il sostegno dell’Amministrazione Comunale e del Consorzio del Brunello come test di inizio stagione.
A vincere il 45km Trofeo Banfi D+ 1.820 m, la gara regina, sono stati i due campioni italiani di trail lungo 2022 Andreas Reiterer e Julia Kessler, che ha bissato il successo dello scorso anno. Nel 24km Trofeo Ciacci Piccolomini D’Aragona 1.050m D+ i più veloci sono stati Giacomo Forconi (Tornado) in 1:48’41” e Camilla Magliano (Dinamo Team) in 1:59’37”. A dominare 14km Trofeo Barbi 634m D+ sono stati Gabriele Torrini (G.S. Le Panche) in 1:03’57” e Pina Deiana (A.S.P.A. Bastia) in 1:07’47”.
La vittoria, in realtà, è stata di tutti i 1.600 atleti che hanno animato questa sesta edizione: in una giornata di sole ai 1.000 partenti delle tre competitive, in rappresentanza di 17 nazioni, si sono uniti i 600 della Brunello Crossing - Walk & Nordic Walking, camminata di 13 km. È stato uno spettacolo emozionante vedere i quattro serpentoni allungarsi lungo un percorso che soltanto un territorio come quello della val d’Orcia sa regalare: lungo strade bianche e single track, attraverso colline e vigne.
“Il mio primo grazie va ai 160 volontari: è merito loro se siamo riusciti a organizzare, anche quest’anno, una manifestazione di qualità – spiega Alessio Strada, responsabile dell’Asd Montalcino Trail – e ovviamente al Comune di Montalcino, al Consorzio del Brunello di Montalcino, alle forze dell’ordine, alla Protezione Civile e Misericordia, sempre pronti a rispondere positivamente alle nostre richieste. Il lavoro di squadra paga sempre. Sicuramente essere un runner mi aiuta a capire meglio le esigenze di atleti di tutti i livelli: dalla logistica al percorso, ai servizi. Ora l’appuntamento è per il prossimo anno, con la settima edizione”.
Emozionante e in bilico fino agli ultimi chilometri la gara maschile del Trofeo Banfi ha visto fin dalle prime battute tre protagonisti assoluti: Andreas Reiterer (Dinamo Team), Andrea Rota (O.S.A. Org. Sportiva Alpinisti/Team Salomon) e Cristian Minoggio (Dinamo Team). Reiterer ha sempre guidato la corsa, Rota gli ha dato filo da torcere, Minoggio è stato attento a non perdere terreno prezioso dai due battistrada. Al passaggio al 20° km, a Sant’Angelo al Colle, l’altoatesino ha fatto segnare 1:31’15”, seguito dal giovanissimo Rota – è nato nel 2000 – in 1:31’28”. A qualche minuto di distacco, il transito di Minoggio. Al 30° km Rota ha azzerato i secondi che lo separavano da Reiterer: il loro cronometro segnava lo stesso tempo, 2:12’16” contro i 2:13’24” di Minoggio.
Reiterer, al 38° km, a 2:36’ di gara, è tornato al primo posto in solitaria, allontanando Rota di 6 secondi, e si è presentato da solo in Piazza del Popolo conquistando il 6° Brunello Crossing in 3:08’16”, ben 10 minuti più veloce del tempo fatto registrare lo scorso anno da Davide Cheraz, che poi arriverà quarto. Battaglia fino agli ultimi metri per la piazza d’onore con Minoggio ad avere la meglio su Rota in 3:09’28”. Quest’ultimo, rallentato da problemi all’intestino proprio nel tratto finale di gara, ha centrato il terzo posto in 3:09’54”. Per un podio che ha visto – titoli e risultati alla mano – insieme la medaglia di bronzo del Mondiale di trail 2022 (Reiterer), il campione del mondo di Skyultra 2022 (Minoggio) e il 7° classificato nei 38 km Short Trail ai Mondiali di mountain e trail running 2022, all’esordio nella categoria Senior (Rota).
“Oggi è stata una vera battaglia, è sempre stimolante correre così – spiega Andreas Reiterer (Dinamo Team) – il percorso è bellissimo e molto veloce. Forse siamo partiti troppo forti, tanto che dal 20° al 30° km abbiamo abbassato un po’ il ritmo, per poi riprenderlo negli ultimi 15 km finali”. “Sono venuto a Montalcino per fare una gara in progressione – aggiunge Cristian Minoggio (Dinamo Team) – ho raggiunto obiettivo e risultato. Sono contento. Ho ripreso Rota proprio nelle battute finali”. “Ho accusato mal di pancia negli ultimi chilometri, ho quindi dovuto rallentare – interviene Andrea Rota (O.S.A. Org. Sportiva Alpinisti/Team Salomon) – sono comunque contento, rispetto allo scorso anno ho perso una posizione ma ho abbassato il mio tempo di più di 10 minuti (lo scorso anno terminò al secondo posto in 3:21’59”)”.
Tra le donne il duello è stato tra Julia Kessler (Dinamo Team) e Marina Cugnetto (Atletica Saluzzo/Team Scarpa), con la prima sempre al comando e al traguardo dopo 4:06’53” e la seconda a sostenere il ritmo dell’altoatesina per l’intera gara, arrivando sulla finish line a 11 secondi dalla vincitrice, 4:07’04”. Terza, con il tempo di 5:04’36”, Chiara Pinarel. “Sono felice, confermarsi non è mai facile e io ci sono riuscita – racconta Julia Kessler (Dinamo Team) – il percorso mi piace. L’anno prossimo? Non rivelo mai le gare a cui partecipo. Ne riparliamo a febbraio del 2024, ora c’è una stagione intera da disputare”.
Sulla distanza dei 24 km, dietro i vincitori Giacomo Forconi (Tornado) in 1:48’41” e Camilla Magliano (Dinamo Team) in 1:59’37”, sono giunti Stefano Butti (O.S.A. Org. Sportiva Alpinisti) in 1:51’34” e Francesca Biagini (U.S. Nave) in 2:30’11”, secondi, e Alessio Donati (Trail Running Project) in 1:54’24” e Ilaria Francalanci (G.S. Orecchiella) in 2:31’15”, terzi.
Nella 14 km, vinta da Gabriele Torrini (G.S. Le Panche) in 1:03’57” e Piana Deiana (A.S.P.A. Bastia) in 1:07’47”, Roberto Cucco (ASD SP Torre del Mangia) in 1:05’45” e Gabriela Rocha in 1:14’33” sono saliti sul secondo gradino del podio, Gioele Benigni (Unione Polisportiva) in 1:06’59” e Silvia Gaffi (SSD Runner Trainer) in 1:15’26” sul terzo.