Il progetto più importante dell’area dello Spuntone è senza dubbio quello delle nuove scuole. Prevede la costruzione di un polo scolastico che possa accogliere fino a 520 bambini e ragazzi, “consentendo loro di crescere in un contesto sicuro, affidabile e protetto, possibilmente a contatto con la natura”, si legge tra i vari atti che accompagnano l’iter, arrivato all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, lo scorso 11 novembre dalla giunta comunale. Il quadro economico generale - che somma la stima dei costi dell’appalto (soggetto a ribasso) ma anche tasse, spese tecniche, eventuali espropri… – è di 12,1 milioni di euro: 7 milioni sono destinati ai lavori per le scuole (1,6 milioni per la primaria, 1,4 milioni per le medie, 1,1 milioni per l’infanzia, 350.000 euro per il nido e 650.000 euro per mensa, amministrazione e altri servizi comuni), altri 3 milioni andranno per le attrezzature sportive, l’auditorium-sala congressi e la biblioteca. La sala espositiva e multifunzionale, prevista inizialmente nel masterplan, è stata cancellata perché la Regione Toscana ha chiesto una riduzione volumetrica del progetto.
Il progetto di fattibilità indica le prime tempistiche, soggette comunque a cambiamenti: la stima è di 500 giorni lavorativi, con un numero massimo sul cantiere di 30 lavoratori. Previsti nel plesso scolastico circa 20 alunni per il nido d’infanzia, 100 per la scuola per l’infanzia, 250 per la scuola primaria e 150 per la scuola secondaria di primo grado.
Grande attenzione andrà alla sostenibilità ambientale dell’intervento. “Verranno adottate soluzioni progettuali e tecnologiche – si legge negli atti – volte all’inserimento di pochi elementi in grado di dialogare con il sito e il contesto ambientale a cui appartiene. La realizzazione dei nuovi edifici è stata pensata mediante l’utilizzo di materiali possibilmente naturali o potenzialmente di riciclo (…). L’utilizzo, per l’arredo e altri elementi di finitura, di materiali naturali quali la pietra, il laterizio e il legno lasciato alla naturale ossidazione, oltre alla pietra locale, consentirà di ben inserire questi pochi ma necessari elementi all’interno del complesso paesaggistico e monumentale. I materiali saranno per la gran parte di riciclo e riconvertibili in altri manufatti, pertanto a impatto quasi zero”.
Al nido si accederà dalla parte più alta della struttura. Gli altri accessi avverranno dal lato sud (piazzale lungo Via Aldo Moro): scuola d’infanzia e primaria sullo stesso piano, le medie dal piano sottostante. Un ulteriore piano sottostante accoglierà l’uscita di sicurezza e l’accesso alla risalita verso la piazza del parco urbano che nascerà sopra il parcheggio interrato. Proprio del parcheggio, secondo stralcio del “progetto Spuntone”, parleremo nel dettaglio tra una settimana.
Focus: scuole allo Spuntone, descrizione sintetica dell’intervento
Il progetto prevede, nel complesso di pertinenza del nido e della scuola d’infanzia, oltre alle aule con i relativi spazi gioco, l’area pranzo con area sporzionamento e servizi per adulti e bambini, spazi per attività a tavolino, attività libere e speciali, spogliatoi e depositi, la stanza dell’assistente, servizi e spogliatoi per insegnanti, lavanderia e giardino pertinenziale per la scuola materna.
La Scuola Primaria prevederà 10 aule didattiche, 4 aule interciclo, gli spazi per le attività integrative e parascolastiche, i servizi igienici per le alunne e gli alunni e per il personale. Per la Scuola Secondaria di primo grado, ci sarà spazio per 6 aule didattiche, il laboratorio artistico, il laboratorio di tecnologia, il laboratorio di scienze e il laboratorio musicale, oltre agli spazi per le attività integrative e parascolastiche. Tra le attrezzature condivise tra la Scuola Primaria e Scuola Secondaria, ci sarà la biblioteca insegnanti e la biblioteca alunni, la mensa con zona pranzo e zona servizi e cucina, gli uffici amministrativi, i bagni dell’amministrazione, la Presidenza, la sala di attesa, lo spazio ricevimenti e la stanza insegnanti, l’aula riunioni, i bagni insegnanti e i bagni alunni, l’archivio, il deposito, il giardino pertinenziale, la biblioteca multimediale, i servizi e la stanza per il personale ausiliario, oltre ai vari ingressi e spazi di distribuzione. Le attrezzature sportive saranno collocate nel corpo centrale in condivisione con lo spazio che ospiterà sia la palestra vera e propria sia l’aula magna, con gradonata fissa, gli spogliatoi alunni/utenti, gli spogliatoi insegnanti, lo spazio per il pronto soccorso, il deposito, e i bagni di uso pubblico.
Gli accessi principali ai singoli corpi della scuola saranno situati nei nodi di contatto ovvero alla connessione planimetrica e verticale in cui si interseca ciascun blocco e avverranno in maniera degradante rispetto alla quota di via Aldo Moro. Ovvero il nido d’infanzia accederà dalla quota più alta, all’altezza del giardino pertinenziale di sud-est; l’accesso alla scuola d’infanzia avverrà invece da sud, dal piazzale lungo via Aldo Moro; da qui ci sarà l’accesso anche per la scuola primaria, oltre che all’atrio che conduce al giardino pertinenziale esclusivo della scuola per l’infanzia; l’accesso alla scuola secondaria di primo grado avverrà invece dalla quota immediatamente sottostante, sempre da via Aldo Moro, sull’atrio che sarà condiviso con la scuola primaria, da cui si potrà accedere anche al giardino pertinenziale a comune tra primaria e secondaria, al di sopra della palestra. Alla quota sottostante, sempre da via Aldo Moro, ci sarà invece un ingresso secondario (per docenti e/o personale) o comunque da utilizzarsi come uscita o via di fuga verso luogo sicuro in piano in caso di emergenze. A questa quota, si accederà anche al sistema di risalita pubblica verso la piazza agorà posta in prosecuzione e completamento del parco urbano al di sopra dell’ultimo livello delle autorimesse interrate.
Pingback: Parcheggio allo spuntone: 4 piani e circa 280 posti | Montalcino News